Fiat: gli interessi di Marchionne non coincidono con quelli dei Lavoratori e delle Lavoratrici italiani

4 Aprile 2012 0 Di redazione

Dall’A.S.La COBAS riceviamo e pubblichiamo:

Marzo per i Lavoratori e per la Fiat è STATO UN MESE DISASTROSO.

Le immatricolazioni del Gruppo sono scese del 35,6% in Italia a 35.942 unità contro le 55.807 dello stesso mese del 2011. Per l’azienda si tratta del peggior marzo degli ultimi 32 anni.

Se continua questa discesa sono rischio gli stabilimenti di Pomigliano , Mirafiori e Cassino!

A questo punto ci chiediamo se il calo delle vendite è causato dalla crisi o da una politica industriale sbagliata da parte del Lingotto?

I dati preoccupanti di marzo confermano una politica sbagliata di Marchionne!

L’amministratore delegato sta continuando nelle speculazioni finanziarie e nello spostamento delle produzioni in altre parti del pianeta e ha trasformato sempre più l’Italia da paese produttore in un importatore netto di automobili.
Gli interessi di Marchionne non coincidono con gli interessi dell’Italia e degli italiani!
Quali sono i nuovi modelli per riconquistare fette di mercato?
Per l’A.S.La COBAS l’unica alternativa è Nazionalizzare l’azienda automobilistica e in questo si devono assumere le loro responsabilità i Nostri governanti.
Altrimenti rischiamo che la Fiat resterà solo un marchio made in italy ma produrrà le auto solo all’estero.

A.S.La COBAS CASSINO