Giro di prostitute nel privé Rebus di San Vittore del Lazio, tre arresti, otto denunce e locale sequestrato

29 Aprile 2012 0 Di redazione

Si chiama Rebus il privè di San Vittore del Lazio, camuffato da associazione culturale, sequestrato questa mattina dai carabinieri del Norm di Cassino e dai colleghi della stazione di Cervaro. Associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento della prostituzione è il reato contestato a tre uomini, F.G. 63enne, M.I. 56enne e P.G.M. 44enne, i primi due di Vasto, il terzo di Napoli. Altre otto persone risultano indagate per lo stesso motivo.

In particolare, è emerso che i tre uomini avevano costituito una vera e propria associazione a delinquere dedita alla prostituzione in seno alla quale ricoprivano incarichi interscambiabili tra di loro. Gli stessi, infatti, predisponevano un servizio di “navetta” per le donne non automunite, organizzavano gli incontri a sfondo sessuale con i clienti con i quali si accordavano telefonicamente sia in merito alle modalità di incontro con le meretrici che di pagamento. L’importo delle prestazioni oscillava tra i 70 euro nei giorni di mercoledì e giovedì e 110 euro nei giorni di venerdì e sabato, che veniva incassato sempre dagli indagati ed in percentuale versato alla donne quale corrispettivo dell’attività svolta. Tra le ordinanze emesse dal gip del tribunale di Cassino Donatella Perna, che ha concordato gli esiti delle indagini coordinate dal pm Francesco Cerullo, c’è anche quella di sequestro del privè.
Er. Amedei