Il dilemma di Edoardo Grossi: “Riuscirò a vedere ultimata la Rocca Janula di Cassino finché sarò in vita?”

3 Aprile 2012 1 Di redazione

“Ho 53 anni e non ho avuto mai il privilegio di poter entrare all’interno della Rocca Janula di Cassino”. A scriverlo in una richiesta di intervento a Sos Gabibbo è l’ambientalista Edoardo Grossi il quale aggiunge: “Ho perso le speranze di poterlo fare io, spero, che ci possa riuscire mia figlia che di anni ne ha appena 23, o almeno una qualche mia nipote ancora non nata”. E’ ironico ma ficcante l’intervento dell’ex presidente di Legambiente Cassino che si riferisce alla fortezza che da decenni è interessata da una serie di restauri infiniti che la rendono chiusa al pubblico. “La Rocca Janula, un cantiere aperto da decenni, intere generazioni non hanno mai visto l’interno di questa fortezza. Fu fatta costruire dall’Abate Aligerno nella seconda metà del secolo X per creare una difesa contro le frequenti aggressioni a Montecassino e la città sottostante.
La stessa rocca fu potenziata dall’Abate Mansone e successivamente dall’Abate Gerardo che la consolidò e fece costruire la torre centrale, alta oltre 20 mt., e una cappella.
Ha subito la stessa sorte della vicina Abbazia con devastazioni,danneggiamenti bellici e relative ricostruzioni.
Il Ministero dei Beni Culturali da decenni sta realizzando ex novo quest’opera costata alla collettività milioni di euro, a tutt’oggi nè io, che ho 53 anni, n’è mia figlia che ne ha 23, è riuscita mai a vedere quest’opera nella sua interezza”.
Ermanno Amedei