Licenziato, con un complice tenta di ricattare ed estorcere denaro all’ex datore di lavoro. Arrestati dai carabinieri

22 Aprile 2012 0 Di Felice Pensabene

La scorsa notte, ad Aquino, i militari della locale Stazione, al termine di un articolata e complessa attività info-investigativa, traevano in arresto in flagranza dei reati in concorso di “estorsione aggravata” e “minaccia” , un 46enne residente a Fondi (LT), già noto alle Forze dell’Ordine per i reati di associazione a delinquere, estorsione e truffa.

L’attività investigativa permetteva di accertare che l’arrestato, già dipendente della vittima presso un noto supermercato del centro abitato, a seguito della interruzione del rapporto di lavoro durato 4 mesi con lo stesso avvenuta a febbraio, otteneva da allora il pagamento di assegni bancari per un importo complessivo pari a 30.000 euro quale illecito corrispettivo del licenziamento.

Per assicurarsi il pagamento, minacciava la vittima della esplosione dell’esercizio commerciale provocata da paventati esponenti a lui vicini del “Clan dei Casalesi” stanziati nella zona di Fondi.

Nella serata di ieri, l’arrestato si recava presso il supermercato, dove, con rinnovati ed ulteriori atti di intimidazione, si faceva consegnare la somma contante di Euro 1.000.

I militari operanti attuavano un dispositivo di osservazione, a seguito del quale, l’arrestato veniva individuato e bloccato dopo essersi impossessato del denaro estorto, a bordo di un’autovettura condotta da una 41enne residente a Torre del Greco (NA), quest’ultima deferita per i medesimi reati in concorso.

Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Cassino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il denaro estorto è stato restituito all’avente diritto.