Maxi sequestro di merce contraffatta presso l’area di risulta della stazione ferroviaria

5 Aprile 2012 0 Di redazione

I Baschi Verdi della Compagnia Guardia di Finanza di Pescara hanno sequestrato presso l’area di risulta di Pescara 5.000 articoli contraffatti.
Borse, scarpe, piumini, cinte, occhiali da sole, jeans ed altro abbigliamento griffato, tutto rigorosamente recante marchi contraffatti delle più prestigiose firme della moda italiana ed internazionale, quali PRADA, MONCLAIR, GUCCI, HOGAN, RAY BAN, TIMBERLAND ed altro ancora, sono stati gli articoli sequestrati dalle Fiamme Gialle.
Il nuovo sequestro segue gli interventi effettuati nei giorni scorsi in diverse zone della città ed in provincia.
Così nella tarda mattinata di ieri, più pattuglie del reparto specializzato, notati alcuni strani andirivieni di diversi extracomunitari procedevano al loro controllo e delle ingombranti borse in plastica portate sulle spalle.
Contemporaneamente, altri finanzieri circondavano parte dell’area del mercato ed individuavano le zone di rifornimento della merce.
I venditori sorpresi dai controlli si davano alla fuga da cui nascevano diversi inseguimenti a piedi, due dei quali conclusisi con successo da parte dei finanzieri.
Denunciati, per l’illecita introduzione e commercializzazione sul territorio di merce con marchi contraffatti, diversi ignoti e due cittadini senegalesi di trenta e quaranta anni segnalati alla Procura della Repubblica di Pescara per violazioni alla legge sul diritto d’autore.
Un di questi è stato, inoltre, denunciato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale: infatti, il trentenne extracomunitario, durante il controllo, opponeva resistenza spintonando il finanziere che lo aveva bloccato, giungendo perfino a morderlo ad una mano.
Agli immediati riscontri circa i permessi di soggiorno, è risultato che l’aggressore era già conosciuto perchè colpito da decreto di espulsione emesso dal Questore di Pescara nel 2008 e, mai rispettato.
Regolare, invece, la posizione dell’altro quarantenne senegalese .
Nei primi tre mesi del 2012, il Comando Provinciale di Pescara, attraverso i Reparti con sede a Pescara e Popoli ha, finora, sequestrato circa 30.000 prodotti tra articoli contraffatti e merce pericolosa per la salute pubblica.
Un mercato fiorente quello del falso che secondo organi di studio e di ricerca produce un vorticoso giro d’affari nell’intero commercio mondiale.
Un fenomeno rilevante che vede la Guardia di Finanza contrastare la contraffazione anche attraverso l’aggressione dei proventi illeciti connessi al mercato del falso.