Scherma Cervaro: II^ giornata ai Campionati Under 23 assegnati i ‘Titoli Italiani’ di spada e sciabola

15 Aprile 2012 0 Di Felice Pensabene

Seconda entusiasmante giornata del Campionato Italiano Under 23 di Scherma a Cervaro. Dopo una prima giornata ricca di emozioni che ha laureato i primi due campioni d’Italia, Rossella Gregorio (Fiamme Oro) nella sciabola, e il piemontese Lorenzo Buzzi del club scherma Casale Monferrato nella spada, nella splendida cornice del palasport, alla presenza di un folto pubblico, si sono svolte le prove di spada femminile e sciabola maschile.  A scendere in pedana ben 72  ragazze provenienti da ogni parte d’Italia, alla fine ha prevalso, laureandosi campione d’Italia 2012,  la portacolori dell’Esercito, Brenda Briasco, che in finale ha sconfitto per 15-11 Eugenia Falqui del Club Scherma Roma. Sul podio anche Chiara Micheli (Club Scherma Foligno) e Valentina Carlini (Club Scherma Rapallo). Ottimo il livello tecnico della prova con ragazze di interesse nazionale che hanno dato buone indicazioni anche in funzione delle selezioni per la nazionale italiana. Nella prova di sciabola maschile, invece, a vincere è stato Stefano Scepi, tesserato per la Lazio Scherma Ariccia. Il neo campione italiano ha avuto la meglio, in finale, per 15-14 su Gabriele Foschini, in forza all’Esercito. Sconfitti in semifinale e dunque sul terzo gradino del podio, Matteo Gallo della Gemina Scherma e Stefano Sbragia, in forza ai Carabinieri. Anche in questa prova il tasso tecnico è stato elevato e tutto fa ben sperare per il futuro  di questa disciplina sempre alla ricerca di nuovi talenti per il dopo Montano. Ma la seconda giornata del campionato si è caratterizzata soprattutto per l’inaugurazione del palasport – alla presenza, tra gli altri, del presidente Abbruzzese,  Tajani, Pallone e il sindaco Marrocco – nel corso della quale il rettore Attaianese ha consegnato alla città di Cervaro una scultura celebrativa (nella foto) fatta da Roberto Tamburrini, artigiano di Atina. «La nascita di un nuovo impianto sportivo è un evento di grande importanza per la comunità – ha detto il Rettore – poiché rappresenta lo slancio verso i sogni: lo sport è fucina di vita che educa all’impegno e a credere profondamente nelle proprie passioni». Nella seconda giornata manifestazione arricchita anche dalla presenza di centinai di bambini della scuola di Cervaro e del secondo circolo di Cassino, oltre che dalla Croce Rossa Militare, 80° Rav Roma e Croce Rossa di Sant’Elia. «Ringrazio il Magnifico per la sensibilità e tutti coloro  che hanno permesso lo svolgersi di queste olimpiadi. Un plauso particolare – ha dichiarato Terranova della Federazione Scherma Cus Cassino – al presidente Abbruzzese  per il sostegno e l’impegno profuso verso questa tre giorni di campionati».

 

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