Assenteismo sui luoghi di lavoro negli enti pubblici: blitz dei carabinieri a Pico, Esperia, Arce e Pontecorvo

18 Maggio 2012 0 Di redazione

I carabinieri del N.O.R.M. di Pontecorvo e delle Stazioni dipendenti della Compagnia di Pontecorvo sono stati impegnati, in una attività straordinaria finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati in materia di assenteismo dai luoghi di lavoro. L’attività è scattata questa mattina quando, cinque squadre di Carabinieri composte da uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni, coordinate dalla Compagnia di Pontecorvo, hanno fatto simultaneo ingresso presso le sedi delle tre Comunità Montane con sedi ad Esperia, Arce e Pico, presso gli uffici della Riserva Naturale “Antiche Città di Fregellae e Fabrateria Nova e del Lago di San Giovanni Incarico” e presso la sede distaccata di Pontecorvo del Consorzio di Bonifica “Valle del Liri”.

I militari hanno passato al setaccio i registri delle presenze di dirigenti, impiegati ed operai occupati presso gli enti.

I primi accertamenti presso le Comunità Montane hanno fatto emergere responsabilità penali nei confronti di un responsabile dell’Ufficio Tecnico, di un assistente amministrativo contabile e di un dipendente agronomo.

In particolare, i primi due sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa aggravata a danno dello Stato, perché, benché dovessero prestare attività lavorativa presso il proprio ente, nella mattinata non si sono recati sul luogo di lavoro in assenza di permesso o autorizzazione giustificativa.

Il dipendente agronomo, è stato invece denunciato per i reati di truffa aggravata a danno dello stato, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e false attestazioni o certificazioni perché, dopo aver attestato falsamente la presenza continuativa sul luogo di lavoro, mediante timbratura del proprio cartellino “segnatempo”, immediatamente dopo si allontanava assentandosi, senza alcun permesso o autorizzazione.

Le indagini non sono concluse, e sono ora tese a verificare, attraverso ulteriori accertamenti, le posizioni di altri impiegati.