Guardia di Finanza e Polizia sequestrano e confiscano immobili e auto per un valore di oltre 3 milioni di euro

17 Maggio 2012 0 Di redazione

Questa mattina personale della questura e del comando provinciale della guardia di finanza di Pescara hanno sequestrato beni immobili e mobili registrati per un valore stimato di 500 mila euro.
Il patrimonio, sottoposto a sequestro, apparteneva alla famiglia di etnia rom degli Spinelli, nota in citta’ per il trascorso criminale di alcuni dei loro componenti.
Si tratta, in particolare, di nr. 1 unità immobiliare ed una autovettura del tipo Alfa Romeo Mito, intestate a membri della suddetta famiglia residenti in città.
Le fiamme gialle e la questura hanno, inoltre, dato corso alla notifica a Spinelli Umberto del provvedimento emesso dal tribunale di Pescara che dispone la confisca dei beni immobili, mobili registrati, conti correnti e depositi bancari per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro, sottoposti a sequestro in data 08 novembre 2011.
È questo il risultato di un articolato ed assai complesso lavoro investigativo esperito dalla guardia di finanza e dalla polizia di stato in applicazione della normativa relativa alle misure di prevenzione patrimoniali che consente di addivenire al sequestro ed alla successiva confisca dei patrimoni illecitamente accumulati da coloro che vivono dei proventi del reato e non possono giustificare la legittima provenienza dei beni in loro possesso.
Infatti, nessuno dei soggetti colpiti dai provvedimenti ablativi risulta aver mai svolto alcuna attività lavorativa o prodotto dichiarazione dei redditi cosicchè è scattata la presunzione – prevista per legge – che l’ingente patrimonio in loro possesso non può che essere il frutto delle molteplici illecite attività da questi compiute nel corso degli anni.

L’odierna operazione è il frutto tangibile di una sinergica collaborazione avviata negli ultimi anni dall’ufficio misure di prevenzione della divisione di polizia anticrimine della questura e dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Pescara che ha visto intensificare in maniera decisiva le attività finalizzate all’aggressione dei patrimoni accumulati illecitamente da parte di componenti di famiglie di etnia rom stanziate in questa provincia e tradizionalmente dedite alla commissione di reati di varia natura (furti, estorsioni, usura, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti).
Si tratta, nella quasi totalita’ dei casi, di persone che, pur avendo accumulato ingenti patrimoni immobiliari nel corso degli anni, sono completamente sconosciuti al fisco.
Il tribunale, anche in quest’occasione, non si è fermato all’applicazione delle misure patrimoniali e, accogliendo le risultanze degli accertamenti svolti, ha applicato nr. 6 misure di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di dimora nel comune di pescara per la durata di tre anni.
Maggiori dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa congiunta indetta per le ore 11,00 presso la sala conferenze del comando provinciale della guardia di finanza.