Scacco alla banda dei fondani, i carabinieri di Gaeta chiudono un rubinetto della droga nel sud pontino

22 Maggio 2012 0 Di redazione

La morte per overdose di un giovane di Sperlonga avvenuto nel gennaio del 2011, è stato lo spunto investigativo grazie al quale, i carabinieri del Nucleo operativo di Gaeta comandati dal capitano Piero Antonini, hanno dato il via ad una brillante operazione culminata questa mattina con l’arresto di dieci persone che secondo i carabinieri tenevano le fila dello spaccio di eroina tra Fondi, Terracina, Sperlonga, Itri e Gaeta. In manette sono finiti, quindi, Fabrizio Terella, 27 anni, Fabio Bartolomei, 41 anni, Mirco Biagiotti 35 anni, Delio Polinelli, 49 anni Claudio Grossi, 41 anni, Luigi Leone “alias MELONE”46 anni; Marina Beltrame, 41 anni già detenuta; tutti residenti a Fondi. Arrestati, ma costretti ai domiciliari sono: Eleonora Pennacchioli 40 anni, Davide Antonetti, 24 anni e Mario Russo, 37 anni tutti di Fondi. Sottoposti ad obblighi di polizia giudiziaria sono: DM.M. 61enne di Fondi, I.F. 31enne di Fondi, G. L. 49enne di Fondi, M. M. 42enne di Fondi e A.M. 32enne Romena, residente a Fondi. Sarah Tramonti, 29 anni, residente a Terracina (LT), durante l’esecuzione del provvedimento è stata arrestata in flagranza di reato perché trovata in possesso di 5 dosi di eroina preconfezionata pronta per lo spaccio. Dopo il decesso del giovane, il primo a finire sotto la lente degli uomini del capitano Antonini è stato Bartolomei. Le successive attività investigative condotte d’iniziativa hanno consentito, in pochi giorni, di focalizzare l’attenzione su diversi personaggi, noti negli ambienti degli eroinomani, sul conto dei quali, grazie al lavoro di intelligence svolto in maniera certosina dai militari anche attraverso il ricorso alle intercettazioni telefoniche che si sono protratte fino al mese di aprile 2011, sono state accolte numerose fonti di prova circa il pieno coinvolgimento degli stessi nell’illecita attività di approvvigionamento, confezionamento e spaccio al minuto di sostanza stupefacente del tipo eroina sul mercato locale (prevalentemente Fondi e Terracina).
Il prosieguo dell’attività ha consentito alla Polizia Giudiziaria di disegnare anche nei particolari l’attività dello spaccio condotta aggravata in considerazione dell’accertato coinvolgimento, per l’attività di vendita e trasporto, di tossicodipendenti e marginalmente di minorenni, nonché per la quotidiana cessione, da parte di alcuni, dello stupefacente nei pressi del SERT di Terracina, struttura destinata al recupero dalle tossicodipendenze.