Scherma: Successo degli atleti Cus al “Trofeo Casa della Carità“

11 Maggio 2012 0 Di Felice Pensabene

Straordinario successo per il trofeo “Casa della Carità” organizzato dalla federazione scherma del Centro Universitario Sportivo. In seguito alla organizzazione del Campionato Italiano di Scherma Under 23 il CUS Cassino – grazie all’impegno del responsabile Aldo Terranova – ha infatti  dato vita ad un’altra competizione tutta locale che ha visto fronteggiarsi i circa 50 atleti della scuola cassinate con gli atleti del Club Scherma Formia e della Scherma Frosinone. Il trofeo “Casa della Carità” ha visto gli atleti partecipanti distinti in categorie giovanili ed esordienti, che hanno effettuato prima una dimostrazione delle abilità specifiche con un percorso motorio e poi degli assalti con attrezzi in plastica. Agli atleti sono stati dati tutti gli onori delle premiazioni nella pedana della finale. I partecipanti a questa gara: Simone Cappuccio; Chiara Consales, Roberto Mastrocicco, Mattia Torrice , Flavia Zirino, Gabriele Consales, Martina Starnoni, Artemisia Donatelli. Gli atleti si sono istinti per le loro ottime performances, ed hanno infatti riscosso il favore del pubblico. Soddisfatto per la prestazione dei suoi allievi si è detto anche il responsabile della federazione scherma del Cus Cassino Aldo Terranova. Da sottolineare anche  la gara delle categorie maschietti e bambine con la partecipazione di:  LEVITT JAMIE COLIN, VALENTE ANDREA, DI MAMBRO MARCO PESATURO ROBERTO D’ETTORRE CERINI SIMONE DOMENICO SAMBUCCI GIOSUE’ STEFFAN ALESSANDRO ANTONELLI TOMMASO DI MAIO MONICA VISCIOTTI GIACOMO. Anche per loro straordinario successo. Tra le categorie degli atleti più grandi nella categoria giovanissimi e giovanissime del hanno partecipato: DE LUCA BEATRICE, TEDESCO FRANCESCA D’EPIRO FAUSTA LUISA ROSSI ENRICA DE LUCA DI PASQUALE ERICA CHIARA ,DE LUCA MARCO, D’ETTORRE VINCENZO ,LOSI PIERFRANCESCO, NOTARANGELO ALESSIO ,NOTARANGELO LORENZO. A seguire c’è stata la gara open aperta dalla categoria cadetti in poi, che ha visto la partecipazione di: CORAGGIO GIUSY IOVINE FRANCESCA MARANDOLA LUCREZIA MASSARO VALERIO NUNZIATA RENATO SAMBUCCI NICCOLO’ ZAPPARATO MARTA RISI GREGORY SACCHETTI UGO LISCHETTI MAURIZIO NUZZOLO MARCELLO DI GIORGIO PASQUALE, CANALE SARA, MATTEI MARCO, CALUDIA VONA, FEDERICA CARCASOLE, MARIO FERRI, VALERIO PICCHI , MASSIMO SCHNIDERITCH. Nella open c’è stato il dominio ell’atleta cassinate Renato Nunziata che ha vinto la finale contro  Sambucci Niccolò e terze classificate Marta Zapparato e Claudia Vona. Lo stesso Nunziata, nei giorni scorsi, ha ricevuto un altro importante riconoscimento: il secondo posto nella categoria assoluti di spada maschile nella coppa Lazio.  La scherma è uno sport d’armi, elegante e storico, dove gli atleti sono abituati ad affrontare, con grinta e determinazione, l’avversario.  È un addestramento a non scappare di fronte alle difficoltà di ogni giorno, ad affrontarle concentrati, a centellinare e ad usare tutte le nostre energie, fisiche ed intellettuali, per affondare e risolvere gli ostacoli che ci si frappongono nel naturale percorso della vita. Educa e conduce a ragionare, a capire bene che cosa e chi abbiamo di fronte, insomma a non agire di impulso e di fretta. Tutte questa qualità sono egregiamente testimoniate dal dott. Aldo Terranova, che ha chiaro come obiettivo quello di creare campioni, non solo in pedana, ma anche e soprattutto, nella vita. La sua sensibilità di educatore sportivo lo ha portato, nel corso degli ultimi anni, ha non avere mai paura del diverso. Anzi si è mischiato, si è impastato di altro perché ha saputo andare oltre. Oltre ogni apparenza per andare, al talento che qualche volta era sepolto, dentro corpi “vuoti a perdere” che con  lui hanno giocato, sorriso, amato.

Alberto Simone