A Cassino il Pane benedetto di S. Antonio per aiutare i terremotati dell’Emilia

14 Giugno 2012 0 Di redazione

Martedì 12, alla vigilia della festa di S. Antonio di Padova, nella parrocchia a lui dedicata in Cassino, al termine della tradizionale “Tredicina” di preparazione, che anche quest’anno ha visto un’affluenza enorme di fedeli, il parroco Don Benedetto Minchella, d’intesa con il comitato organizzatore dei festeggiamenti, ha reso particolarmente solenne il momento della benedizione del “Pane di S. Antonio”. Si tratta di una pia tradizione che vuol ricordare un miracolo compiuto dal Santo, al quale si era rivolta una madre il cui bambino era caduto in una vasca e annegato; la mamma, a cui i frati francescani avevano consigliato di rivolgersi a S. Antonio, promise che se il Santo avesse fatto ritornare in vita il bambino, lei lo avrebbe pesato e lo stesso peso, in grano, avrebbe offerto per i poveri. Così sono stati benedetti ben 1.500 panini, ben confezionati dai volontari della Caritas parrocchiale e, novità, si è stabilito che tutte le offerte che le persone avrebbero fatto per il pane benedetto, sarebbero andate completamente a favore dei terremotati dell’Emilia Romagna. Infatti già si era deciso, al momento della programmazione della festa, di devolvere queste offerte per fratelli bisognosi: poi l’evento sismico, con le sue drammatiche conseguenze, ha fatto optare per questa priorità.