A otto anni dal furto sacrilego, candelabri e oggetti d’oro tornano nella chiesa di San Leucio di Atessa

23 Giugno 2012 0 Di redazione

Sono stati rubati nella chiesa di San Leucio di Atessa nel 2004 e il furto sacrilego di quegli oggetti che arredavano la chiesa toccò l’animo di molti fedeli. I ladri misero mano a due preziosi candelieri e ad alcune navicelle in oro oltre ad altri oggetti di culto. Le indagini avviate fin da subito dai carabinieri della Compagnia di Atessa hanno potuto solo accertare che la refurtiva era uscita dall’Abruzzo e finita in mano a qualche antiquario senza scrupoli. La svolta nelle indagini c’è stata qualche mese fa, quando sono stati trovati nel corso di una brillante operazione dei carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (Tpc) di Roma. Nel corso di una cerimonia solenne prevista per domani alla quale parteciperà il generale Pasquale Muggeo (nella foto), comandante del Reparto Tpc e il comandante dei carabinieri della compagnia di Atessa, il tenente Antonio Moramarco, gli oggetti sacri torneranno al loro posto nella chiesa di San Leucio.