Afghanistan: muore Manuele Braj, carabiniere trentenne, per l’eslposione di un ordigno

25 Giugno 2012 3 Di Felice Pensabene

Un’altra vittima fra le truppe italiane impegnate in Afganistan, questa volta si tratta di un carabiniere morto per una esplosione in una base di addestramento della polizia afgana nella città di Adraskan. E’ il carabiniere scelto Manuele Braj, 30 anni di Galatina (Le).  Braj era effettivo al 13° Reggimento “Friuli-Venezia Giulia” ed è  deceduto sul colpo. Nella deflagrazione sono rimasti feriti anche altri due militari che non sono in pericolo di vita. Lo riferisce lo Stato Maggiore della Difesa. I due carabinieri sono effettivi rispettivamente alla Seconda Brigata Mobile di Livorno e al Settimo Reggimento “Trentino-Alto Adige”: sono rimasti feriti alle gambe e sono stati successivamente elitrasportati presso l`ospedale militare USA di Shindand, dove sono ricoverati non in pericolo di vita, ha precisato lo Stato Maggiore. L’esplosione si è verificata alle 6.20 ora italiana vicino a una garitta di osservazione adiacente al poligono. Quattro carabinieri sono rimasti coinvolti, secondo quanto si è appreso: Braj è morto, due sono rimasti feriti, l’ultimo è rimasto illeso.