Blitz antievasione della Guardia di Finanza su tutta la provincia di Frosinone, controllati centinaia di operatori economici

17 Giugno 2012 0 Di redazione

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone, nella serata di ieri, ha concluso il “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che nel week end ha interessato l’intera provincia.
Decine di pattuglie appartenenti ai vari Reparti della Guardia di Finanza hanno effettuato centinaia di controlli presso negozi e bancarelle con finalità di prevenzione dell’evasione fiscale e della repressione dell’abusivismo commerciale, passando al setaccio le aree cittadine a maggiore vocazione e concentrazione commerciale.
In materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali sono stati eseguiti nr. 306 controlli, che hanno portato alla constatazione di 50 violazioni per mancata o irregolare emissione di tali documenti fiscali.
Tali irregolarità vanno ad aggiungersi alle nr. 526 violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali già individuate dalla Guardia di Finanza sul territorio dell’intera provincia nei primi cinque mesi dell’anno.
Nel corso di tali controlli sono stati individuati 3 operatori commerciali che a seguito di immediati e preliminari accertamenti attraverso le banche dati fiscali in uso alla Guardia di Finanza, sono risultati evasori totali, avendo omesso di presentare la dichiarazione annuale dei redditi. Nei confronti di tali imprese, pertanto, è stata intrapresa nell’immediatezza una verifica fiscale.
All’interno di 5 attività commerciali, inoltre, è stata rilevata la presenza di nr. 6 lavoratori in nero, con conseguente apertura di altrettante verifiche fiscali.
Sia i soggetti controllati, che coloro a cui sono state contestate irregolarità di varia natura, risultano riconducibili alle molteplici categorie di esercenti che compongono il tessuto economico-commerciale della provincia di Frosinone.
In materia di contrasto all’abusivismo ed alla vendita di prodotti contraffatti, nel corso del piano coordinato di controlli sono stati eseguiti diversi interventi che hanno portato al sequestro di 350 articoli di abbigliamento ed accessori recanti il marchio contraffatto delle più note “griffe” nazionali ed internazionali, con conseguente denuncia alla competente Autorità Giudiziaria di 1 persona.
Anche in questo caso, tali risultati vanno ad aggiungersi ai sequestri di ulteriori 5300 “pezzi” contraffatti ed alla denuncia di 8 soggetti, già effettuati dalle Fiamme Gialle nei primi cinque mesi dell’anno sul territorio dell’intera provincia.
Inoltre, sono stati sequestrati nr. 2450 articoli di bigiotteria non rispondenti ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa di settore.
Infine, è stato verbalizzato un commerciante ambulante che poneva in vendita su area pubblica decine di articoli per la casa privo della necessaria autorizzazione amministrativa, con conseguente sequestro dei prodotti.