Contraffazione di marchi e niente scontrini alla festa di Sant’Antonio a Cassino, oltre 20 commercianti sanzionati

14 Giugno 2012 1 Di redazione

Contraffazione e evasione fiscale alla festa di Sant’Antonio a Cassino. I finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Cassino comandata dal Capitano Vincenzo Ciccarelli, nel corso di una serie di controlli volti al contrasto del fenomeno della contraffazione, hanno sequestrato 500 articoli di abbigliamento ed accessori recanti il marchio contraffatto delle più note “griffe” nazionali ed internazionali.
I controlli anticontraffazione sono stati eseguiti nella città di Cassino ed hanno interessato sia gli esercizi commerciali, sia i venditori ambulanti.
In occasione dei festeggiamenti in onore di S. Antonio da Padova, numerose pattuglie di finanzieri della città martire hanno passato al setaccio negozi e bancarelle con finalità di prevenzione dell’evasione fiscale e della repressione dell’abusivismo commerciale, rinvenendo e sottoponendo a sequestro articoli di abbigliamento ed accessori abilmente contraffatti e verbalizzando decine di operatori economici per la mancata emissione dello scontrino fiscale. Singolare la circostanza che il 100% dei controllati non emetteva il prescritto documento fiscale. Sono stati almeno venti gli esercizi commerciali sanzionati.
Nel corso delle operazioni di controllo è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un cittadino senegalese, trovato in possesso di capi di abbigliamento contraffatti, anche per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, avendo egli ostacolato attivamente i finanzieri che stavano procedendo nei suoi confronti.