Raccolta firme per l’ospedale di Anagni. Scalia : “Una lodevole iniziativa dei cittadini. Imbarazzante il silenzio del centrodestra”

24 Giugno 2012 0 Di Felice Pensabene

“L’Ospedale di Anagni non deve essere chiuso e la raccolta di firme per l’esposto destinato alla Procura della Repubblica è un gesto lodevole e doveroso per chi continua a difendere fermamente il diritto alla salute”.
Questo è il commento del consigliere regionale del PD, Francesco Scalia, all’indomani dell’iniziativa del comitato “Salviamo l’Ospedale di Anagni” a tutela dell’ordinanza dello scorso 31 agosto della terza sezione del Consiglio di Stato, che finora ha impedito la ingiusta chiusura della struttura.
“Nonostante le decisioni dei tribunali – continua Scalia – di fatto l’ospedale viene continuamente depotenziato, come dimostra la recente chiusura del reparto di ortopedia. Il Piano Sanitario del centrodestra, ha cancellato il diritto alla salute in Provincia di Frosinone a causa delle tante strutture chiuse e dei servizi depotenziati. La giustizia amministrativa, però, ha certificato il fallimento delle politiche della Polverini. L’impegno di tanti cittadini e del PD di Anagni è diventato un fondamentale baluardo a difesa dei diritti dei più deboli, come il diritto alla sanità pubblica. A loro rivolgo un plauso per l’impegno profuso in questa battaglia comune, che purtroppo ci vede di fronte a tanti politici sordi. Gli stessi politici che qualche anno fa, quando alla Regione c’era il centrosinistra, si incatenavano davanti l’ospedale denunciando la chiusura del reparto di ostetricia. Ora, invece, il loro atteggiamento passivo, la dice lunga sulle pseudo battaglie a favore del diritto alla salute. Mi auguro che – conclude Scalia – venga presto dato seguito alle indicazioni dettate dal Consiglio di Stato, restituendo ai cittadini una struttura ospedaliera completa e funzionante”.