Ruba gasolio da un mezzo pesante ma viene tradito dall’odore, 24enne in manette a Frosinone

22 Giugno 2012 0 Di redazione

Erano circa le due della scorsa notte quando una Volante della Polizia incrociava sulla via Casilina nord due autovetture, una Nissan Micra ed una Peugeot 306 con targa bulgara, che, provenienti da una strada secondaria, si dirigevano verso Frosinone.

I poliziotti, notando che dal tappo del serbatoio della Peugeot usciva del copioso liquido, si avvicinavano alle due auto, ma le stesse, con manovra repentina, invertivano il senso di marcia e si allontanavano ad alta velocità.

La pattuglia della Polizia, dopo aver allertato del fatto le altre auto in zona, si metteva all’inseguimento della Peugeot che veniva raggiunta e fermata in viale Madrid.

Quando i poliziotti si avvicinavano al conducente venivano investiti immediatamente dal forte ed inconfondibile odore di carburante che l’uomo, un cittadino bulgaro di ventiquattro anni, emanava dagli abiti ed, all’interno del mezzo, notavano tre taniche piene di gasolio.

Le richieste di spiegazioni cadevano nel nulla ed il ventiquattrenne bulgaro inizialmente si arrampicava in versioni contraddittorie per poi trincerarsi, con atteggiamento di sfida, dietro il classico “ Lei non sa chi sono io…!”

A quel punto la pattuglia, per fare chiarezza una volta per tutte sull’accaduto, ritornava sul luogo del delitto, ossia sulla stradina secondaria dalla quale aveva visto provenire l’autovettura.

Percorsa una parte della strada i poliziotti giungevano in un piazzale dove erano parcheggiati tre mezzi pesanti, uno dei quali, uno Scania, presentava il tappo del serbatoio forzato ed inequivocabili segni di travaso di carburante.

Gli operatori di Polizia rintracciavano il proprietario dei mezzi che confermava loro l’effettiva sottrazione di gasolio ed il ventiquattrenne bulgaro, gravato da precedenti, veniva dichiarato in arresto per furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.

L’arresto di questa notte si inserisce in un filone investigativo che vede da tempo impegnati gli uomini dell’Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico della Questura, dopo la scoperta di un commercio di carburante rubato che viene poi rivenduto sul mercato nero al prezzo di un euro.

All’attività delle Volanti va ad aggiungersi quella degli uomini della Divisione Anticrimine che, nella giornata di ieri, al termine di un’articolata attività investigativa, hanno dato esecuzione alla revoca di decreto di sospensione di ordine di carcerazione e ripristino del medesimo nei confronti di un quarantenne del capoluogo che è stato condotto in carcere.