Sequestrato il complesso residenziale “Caletta del Turchino” a San Vito Chietino

19 Giugno 2012 0 Di redazione

Questa mattina è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal giudice per le indagini preliminari dott. Massimo Canosa, del complesso residenziale denominato “Caletta del Turchino”, in località Portelle del Comune di San Vito Chietino. I reati contestati al proprietario del suolo e committente dei lavori, al direttore dei lavori e al titolare dell’impresa esecutrice dei lavori vanno dalla difformità dei permessi autorizzativi, la costruzione in aree sottoposte a vincolo paesaggistico,
All’esito delle indagini svolte dal Comando Polizia locale Unione di Comuni “Città della Frentania e Costa dei Trabocchi”, e di apposita consulenza tecnica, sotto la direzione della Procura Lancianese coordinata dal procuratore Capo Francesco Menditto (nella foto) è stata avanzata richiesta di sequestro preventivo in cui, tra l’altro, si evidenziava:
“In una località ben nota sotto il profilo ambientale, oltre che letterario, è stata realizzata una costruzione in cui, all’esito dei primi accertamenti, si è verificata l’esistenza di difformità totali dai permessi a costruire e nulla osta rilasciati… ”E’ appena il caso di rilevare quanto l’intervento di questo pubblico ministero – si legge in una nota della procura – derivi dalla incapacità della pubblica amministrazione di predisporre un’adeguata istruttoria, carente sotto più punti (cfr. relazione CT) e, soprattutto, adeguati controlli che avrebbero impedito le difformità accertate che intervengono su un tratto di costa del circondario di incommensurabile bellezza”.
Il giudice per le indagini preliminari ha ritenuto sussistenti tutti i presupposti per l’emissione del decreto di sequestro.