Superate le 20mila valutazioni di agibilità in Emilia-Romagna, oltre 51mila le verifiche speditive

30 Giugno 2012 0 Di redazione

Sono 20.472 le strutture controllate in Emilia Romagna con sopralluoghi di valutazione dell’agibilità post-sismica su edifici pubblici e privati che hanno riportato danni – e su cui quindi occorre fare una valutazione di agibilità mirata con la scheda Aedes (Agibilità e Danno nell’Emergenza Sismica, ossia uno strumento omogeneo per il rilievo del danno). Di queste, 7.032 sono state classificate agibili, 3.517 temporaneamente inagibili ma agibili con provvedimenti di pronto intervento, 983 parzialmente inagibili, 170 temporaneamente inagibili da rivedere con approfondimenti, 7.486 inagibili e 1.284 inagibili per rischio esterno, ossia a causa di elementi esterni pericolanti il cui crollo potrebbe interessare l’edificio.

Parallelamente, proseguono le verifiche speditive condotte da tecnici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco su un numero più ampio di edifici nell’area interessata dal sisma, che hanno ormai superato 51mila interventi. È importante ricordare, quindi, che le percentuali di agibilità riferite complessivamente ai circa 20mila sopralluoghi di verifica dell’agibilità sono riferite a una quota minoritaria di edifici interessati dal sisma rispetto al patrimonio immobiliare totale dell’area, in quanto non comprendono le migliaia di edifici risultati agibili all’esito di una verifica speditiva o per i quali non è stata avanzata alcuna istanza di verifica.