Terremoto: 16mila e 425 persone assistite dal Sistema nazionale di Protezione Civile tra Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto

9 Giugno 2012 0 Di redazione

Nelle tre regioni colpite dal sisma, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, sono 16.425 le persone assistite grazie al lavoro del Sistema nazionale della protezione civile, suddivise in 44 campi di accoglienza, 62 strutture al coperto (scuole, palestre e caserme, vagoni letto offerti da Ferrovie dello Stato e Genio Ferrovieri) e negli alberghi che hanno offerto la loro disponibilità grazie alla convenzione siglata con Federalberghi e Assohotel.

In Emilia Romagna i cittadini assistiti sono 14.804. Nello specifico, 9.926 sono ospitati nei 34 campi tende, 2.566 nelle 47 strutture al coperto e 2.312 in albergo.
Proseguono, intanto, i sopralluoghi svolti da squadre di rilevatori in edifici pubblici e privati, le strutture già controllate sono 4.030. Di questi, 1.582 sono state classificate agibili, 683 temporaneamente inagibili, 235 parzialmente inagibili, 75 temporaneamente inagibili da rivedere con approfondimenti e 1.455 inagibili.

Nella Regione Lombardia, invece, all’interno dei 10 campi allestiti nella provincia di Mantova, risultano assistite 1.260 persone, cui se ne aggiungono 322 che hanno trovato sistemazione nelle 11 strutture al coperto, per un totale di 1.583 persone. Nella Regione Veneto, invece, i cittadini assistiti sono 38, tutti accolti in 2 strutture al coperto.

Le forze messe in campo dal Servizio nazionale di protezione civile sono 5.065: volontari delle colonne mobili delle Regioni, delle Province Autonome e delle organizzazioni nazionali, operatori ed esperti della protezione civile, vigili del fuoco, personale delle forze armate e dell’ordine, e delle altre strutture operative, a cui si aggiunge il personale delle strutture territoriali di protezione civile.