Frosinone – Ottaviani: “Depuratore di via Pratillo: allo studio le alternative”

12 Luglio 2012 0 Di Felice Pensabene

Si è svolto nella serata di mercoledì un incontro tra il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, gli assessori e i dirigenti competenti e di funzionari e tecnici di Acea Ato5 per affrontare il problema inerente il depuratore comunale ubicato in via Pratillo. Negli ultimi giorni erano sorte polemiche riguardo agli allacci alla rete fognaria di nuove utenze, evidenziate anche dalla stampa locale, cui non si poteva dare seguito per la saturazione del depuratore di via Pratillo e ai quali i privati hanno dovuto ovviare con la realizzazione di fosse biologiche, con conseguente aggravio dei costi.

Da diverso tempo il Comune di Frosinone è sotto infrazione comunitaria proprio per la situazione deficitaria del depuratore comunale di località Castagnola, tant’è che la Regione Lazio, con D.G.R. 668 del 2007, aveva stanziato dei fondi per il piano di risanamento delle risorse idriche, individuando in una rosa di progetti meritevoli di finanziamento, quello di “Rifunzionalizzazione e potenziamento impianti di depurazione Castagnola – via Pratillo” per un importo di 2.500.000 euro, stabilendo per il gestore il cofinanziamento del 30% dell’importo, da recuperare, come somme anticipate, attraverso i proventi tariffari. Originariamente era stata individuata Acea Ato5 come ente attuatore dell’intervento sul depuratore, competenza successivamente passata al Comune di Frosinone, nel maggio dello scorso anno, su specifica richiesta della passata amministrazione.

Non essendo stato realizzato alcun intervento, ed essendo emersa in questi giorni la questione relativa ai nuovi allacci, il sindaco Nicola Ottaviani ha deciso di incontrare Acea per studiare un percorso comune che possa portare a una pronta risoluzione del problema. Il gestore del servizio idrico ha mostrato disponibilità ad investire sul depuratore, riacquisendo la qualifica di ente attuatore, previo protocollo d’intesa con l’Autorità d’Ambito, e accollandosi parte degli investimenti.

Nel frattempo, per ovviare alle problematiche riguardanti l’impossibilità di nuovi allacci alla rete fognaria, di concerto con Acea Ato5, il sindaco intende avviare un progetto di deviazione delle acque nere di alcune zone, oggi asservite al depuratore di via Pratillo, in quello della zona Asi. In questo modo, in attesa dell’avvio e del completamento delle opere di ampliamento dell’impianto di località Castagnola, le nuove utenze potrebbero essere allacciate a via Pratillo.

“Ci siamo trovati a gestire una situazione paradossale” ha detto il sindaco Nicola Ottaviani. “Sono state rilasciate concessioni edilizie per nuove costruzioni pur sapendo che non vi era possibilità di allaccio alla rete fognaria. Comprensibili a questo punto i rilievi degli acquirenti delle unità immobiliari quando hanno scoperto che rischiavano di  accollarsi anche i costi di realizzazione delle fosse biologiche, visto che senza un sistema di raccolta e smaltimento delle acque nere non può essere concessa l’agibilità.

Comunque, questa amministrazione vuole guardare avanti e tentare di risolvere il problema. Ad Acea abbiamo chiesto di mettersi a disposizione e abbiamo raggiunto l’intesa sull’esigenza di fare un cronoprogramma di interventi che porterà, nel tempo necessario, a realizzare soluzioni tampone prima e interventi definitivi dopo”.