Il Comune di Colle San Magno dice sì alla raccolta differenziata con l’Unione Cinquecittà

7 Luglio 2012 0 Di redazione

“Una giornata importante per Colle San Magno, di quelle da ricordare nella storia amministrativa di questa comunità. Il consiglio comunale ha finalmente approvato il trasferimento delle funzioni relative al servizio di raccolta differenziata all’Unione Cinquecittà. Questo significa che a breve nel nostro piccolo comune partirà tale importante servizio, un servizio di civiltà. Ringrazio tutti i membri della civica assise per aver contribuito a questo passaggio fondamentale, così come i tecnici dell’Unione Cinquecittà per averci assistito durante l’iter di definizione del piano operativo del servizio che andremo a realizzare”.
Così, un entusiasta Antonio Di Nota, a nome dell’intera amministrazione, ha commentato l’esito del Consiglio comunale di Colle San Magno. L’assise civica, oltre ad aver deliberato, con i voti della maggioranza, i punti all’odg che prevedevano l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti; la determinazione dei prezzi delle aree del Piano PEEP, da cedere in diritto di proprietà o in diritto di superficie, con l’indicazione dei nuovi valori delle aree edificabili per l’anno 2012 ai fini Imu; l’approvazione programma OO.PP. 2012/2014 ed elenco annuale 2012; e la Relazione previsionale e programmatica – Bilancio di previsione 2012, Bilancio pluriennale 2012/2014, documento quest’ultimo redatto mantenendo sostanzialmente invariata la pressione fiscale rispetto al 2011, ha deciso l’importante provvedimento sulla raccolta differenziata.
“Dopo il passaggio in Consiglio – hanno spiegato dalla maggioranza che governa il piccolo comune montano – seguirà a breve l’avvio del servizio di raccolta differenziata, porta a porta. Una decisione che ci riempie di orgoglio, visto che Colle San Magno è una comunità di circa 800 abitanti. Siamo riusciti ad avviare il servizio molto prima di comuni più gradi. Ora chiediamo ai cittadini di collaborare, di contribuire a migliorare il paese, permettendoci, tra l’altro, di risparmiare nel lungo periodo rispetto ai costi di gestione del servizio di smaltimento rifiuti ordinario. Il servizio doveva partire entro il 2012, come prevede la legge, partirà dunque nei tempi previsti”.