La festa della Montagna (Monte Cairo), un antico legame per tre comunità (Colle San Magno, Casalattico e Terelle)

31 Luglio 2012 0 Di redazione

Tre comunità legate da una montagna, il monte Cairo. Unione non solo geografica, ma di lavoro, nei boschi, sfruttando l’antica ricchezza della legna, della neve, da cui sono nati i primi commerci, con i quali si sono incastrati gli amori nati attorno a questi affari, i matrimoni, le nuove nascite.. Stiamo parlando dei comuni di Colle San Magno, Casalattico e Terelle.
Queste tre comunità, come accade ogni anno dal 1995, si ritroveranno sabato prossimo, 4 agosto, in località Campo del Popolo nei pressi di Casalattico, per dare vita alla Festa della Montagna 2012. Una giornata di festeggiamenti, nel egno di una rinnovata comunanza, ricordo dell’antico legame che da circa centocinquantanni unisce questi tre paesi.
I festeggiamenti, in cui si verrà rinnovato l’antico patto d’amicizia, incomincerà alle ore 10 del mattino, presso il caratteristico rifugio di Campo del Popolo. Previsti i saluti istituzionali dei tre sindaci, Antonio Di Nota per Colle San Magno; Giuseppe Benedetti per Casalattico e Dino Risi per Terelle.
Seguirà, poi, fino al pomeriggio, il momento conviviale, con un ricco e lauto pasto offerto dagli organizzatori a base di prodotti tipici, della montagna in particolare.
L’evento è patrocinato e finanziato dalle tre amministrazioni comunali, vede il contributo attivo della Pro Loco di Terelle e da quest’anno di quella di Colle San Magno e sicuramente costituisce occasione, non solo per asstere ad un bellissimo momento di comunità, ma anche per visitare uno straordinario paesaggio come quello delle montagna di Casalattico, con gli splendidi sentieri per gli amanti della camminata a piedi.
“Anche quest’anno – hanno spiegato i sindaci Di Nota, Risi e Benedetti – abbiamo voluto organizzare questo evento, la Festa della Montagna, che è un momento di amicizia e di gioia per ricordare la nostra storia e le nostre tradizioni che parlano di tre comunità che dal passato hanno ricevuto il testimone di continuare a tener fede all’antico legame di fratellanza nel nome del monte Cairo.
Prima, i nostri paesi vivevano di ciò che offriva la montagna, avevano rapporti continui che non erano solo commerciali, perché da questo incontro nascevano amicizie, amori, matrimoni, figli.
Abbiamo una comune radice, che questa festa ci ricorda essere tale. Non solo, siamo tre cosidetti Piccoli Comuni, che dal reciproco aiuto, dalla reciproca collaborazione, possono trovare linfa e sostegno per continuare ad esistere con tutto il portato di storia, di usi, di costumi, che rappresentiamo”.