La Polstrada mette a segno un maxi sequestro di merce contraffatta. Denunciati due cittadini cinesi

30 Luglio 2012 0 Di Felice Pensabene

Nel corso dei  servizi di prevenzione e repressione dei reati  in ambito autostradale, ieri, al  chilometro 680 dell’A1, in carreggiata sud nel territorio del comune di San Vittore (FR), gl uomini della Sottosezione di Cassino, procedeva al fermo ed al controllo di un furgone FIAT Ducato di colore bianco, sul quale viaggiavano due persone, che venivano identificate per Z. S. di anni 49 in qualità di conducente e J. Y. di anni 42 passeggera, entrambi di origine cinese residenti a Campi Bisenzio (FI). Da una prima verifica, gli agenti riscontravano che la persona di sesso femminile era sprovvista di qualsiasi tipo di documento di riconoscimento, mentre nel vano del veicolo, che risultava intestato ad un terzo loro connazionale, vi erano sistemati diverse scatole contenenti borse, portafogli e cinture di prestigiosi marchi quali: “BURBERRY – ARMANI – FENDI – LOUIS VUITTON – GUESS – GUCCI” . Quindi, al fine di esperire più accurati accertamenti sia sulle generalità delle persone che sulla genuinità della merce, i due venivano accompagnati presso gli Uffici della Sottosezione. Gli immediati riscontri in Banca dati, permettevano di accertare che entrambi annoveravano diversi precedenti, e che la cittadina cinese, risultata priva del prescritto permesso di soggiorno.  Era, inoltre, già stata colpita da un provvedimento di espulsione emesso dal Questore di Milano ai sensi dell’art. 14 comma 5 Bis e Ter della legge 286/98. Dall’esame della merce trasportata, grazie alla loro professionalità ed esperienza in materia, gli operatori potevano rilevare alcuni particolari che evidenziavano la falsità di tutti gli accessori (1.500 pezzi), che pertanto venivano sottoposti a sequestro per gli opportuni esami merceologici. Alla luce di tale riscontro i due venivano denunciati in stato di libertà per introduzione nel territorio dello Stato di merce contraffatta art. 474 c.p.; la donna veniva inoltre sottoposta ai rilievi foto segnaletici ed invitata a presentarsi presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Frosinone per l’esecuzione del provvedimento di espulsione.