Crisi da cani, l’Anpana: “E’ a rischio il rapporto tra animali e persone”

31 Agosto 2012 4 Di redazione

Alla richiesta di aiuto di Alfredo Di Rauso di Sant’Elia Fiumerapido ha risposto l’associazione Anpana di Frosinone che ha provveduto ad effettuare un sopralluogo e ad assicurare cibo e supporto. L’uomo, dieci giorni fa, aveva chiesto aiuto perché a causa della crisi non riesce a far fronte alle spese per il mantenimento di una decina di cani che, nel corso di alcuni anni, aveva raccolto dalla strada. “Siamo intervenuti fornendo del cibo ma è necessario intervenire anche con un supporto veterinario – ha detto Francesco Altieri presidente della sezione Anpana Frosinone – Non sono solo dieci i cani ma ne abbiamo contati 16 di cui due incinta, mentre altre due cagne non sono sterilizzate e si accoppieranno presto. Alcuni cani sono malati e vanno curati. Per questo stiamo decidendo a chi rivolgerci. Le risorse economiche a nostra disposizione sono ridotte al lumicino, ma almeno la sterilizzazione delle cagne è necessaria.

Stiamo contattando un veterinario di zona ma anche l’amministrazione comunale deve capire che è necessario intervenire”. Il problema è più ampio di quello che sembra e la crisi ha acutizzato il fenomeno degli abbandoni. “La crisi sta minando il rapporto tra animali e persone. Oggi mantenere un animale domestico costa mediamente un euro al giorno e sono sempre meno quelli che si possono permettere la spesa. Vanno incentivate le scelte fatte da Alfredo. Abbandonare uno o più cani è un crimine, meglio chiedere aiuto quando non si ha più la possibilità di mantenerlo. Per questo stiamo sensibilizzando le amministrazioni comunali che devono capire che sostenere economicamente casi come quelli di Alfredo significa non ritrovarsi la città piena di randagi. Ricordiamo che per accalappiare un cane costa 150 euro e mantenerlo in una struttura costa altri 4 euro al giorno”.
Ermanno Amedei