Fonte: Cittadinanza onoraria ai nati in Italia da genitori stranieri

17 Agosto 2012 0 Di Felice Pensabene

“Attraverso questa iniziativa intendiamo fare in modo che Cassino precorra i tempi delle avviate e necessarie modifiche legislative che a livello nazionale assicurino finalmente il diritto alla cittadinanza italiana a tutti i nati nel territorio nazionale.”A lanciare la proposta è il capogruppo dell’Italia dei Valori Igor Fonte evidenziando come attraverso questa iniziativa la città di Cassino avrà modo di manifestare una forte volontà d’inclusione e di coesione sociale. “Nell’attesa dell’auspicata riforma parlamentare – ha spiegato Fonte – in base allo ‘jus soli’ (vale a dire il riconoscimento della cittadinanza in base del luogo di nascita), sarà possibile conferire la cittadinanza onoraria a tutti i minori residenti nel nostro Comune sebbene figli di stranieri, ma nati in Italia come certificato dai pubblici registri. Un passaggio importante soprattutto se si considera che andrebbe a regolamentare una circostanza che fa registrare un costante aumento di persone che, sebbene da anni vivono, lavorano, studiano e partecipano attivamente alla vita sociale della comunità locale, contribuendo al finanziamento dei servizi pubblici attraverso il pagamento di tasse ed imposte, ancora non si vedono riconosciuto tale diritto. La proposta quindi ha come obiettivo politico il riconoscimento dello ‘jus soli’ quale atto fondamentale per favorire, consolidare e rafforzare il percorso di integrazione e radicamento.” Un argomento, ha ricordato Fonte, affrontato anche dal nostro Capo dello Stato che il 26/11/2011, incontrando al Quirinale la Federazione Italiana delle Chiese Evangeliche, ebbe a dichiarare: ‘mi auguro che in Parlamento si possa affrontare anche la questione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da immigrati stranieri. Negarla è un’autentica follia, un’assurdità.’ “L’attuale legge del 1992 – ha proseguito Fonte – non prevede lo jus soli, ma impone che la cittadinanza possa essere richiesta dai figli di genitori stranieri soltanto al compimento dei 18 anni. La conseguenza è quella di far sentire un bambino diverso ed estraneo dal Paese in cui è nato e allo stesso tempo lontano dal Paese d’origine dei genitori. Certo, come Comune di Cassino, non possiamo sostituire il legislatore, ma se questa proposta venisse adottata, tutta l’Amministrazione darebbe un contributo nella direzione dell’estensione dei diritti di cittadinanza. Anche perché il valore fondamentale della democrazia è l’inclusione e Cassino è sempre stata, nella sua storia, crocevia di popoli e terra di grande accoglienza. La nostra Carta fondamentale, inoltre, afferma che tutti gli uomini sono uguali e liberi, titolari di diritti universali che non possono essere limitati dalla nazionalità, per questo mi auguro che questa proposta venga approvata all’unanimità in Consiglio Comunale. Un esempio del valore di questa proposta lo ritroviamo nel mondo dello sport se solo pensiamo, ad esempio, al nostro concittadino Angelo Ogbonna che, attraverso la convocazione nella nazionale italiana di calcio ai passati campionati Europei, ha dato lustro all’intera città di Cassino. Questa iniziativa non cambierà la legge in vigore, né potrà avere una ricaduta giuridica, ma sarà un atto simbolico molto significativo.” La conclusione il capogruppo dell’Italia dei Valori l’ha riservata all’artista napoletano, Giobbe Covatta, che domenica 19 agosto alle 21.00 sarà di scena al Teatro Romano di Cassino. “Giobbe – ha concluso Fonte – da anni porta avanti una politica di integrazione che lo vede impegnato, con la sua fondazione, in Africa. Venire a vedere lo spettacolo, organizzato dall’associazione Impastato di Cassino, sarà l’occasione per contribuire e sostenere la fondazione del comico napoletano che da anni aiuta i bambini del terzo mondo.”