Krokodil, la droga che uccide in tre anni con effetti devastanti per la pelle

22 Agosto 2012 0 Di redazione

Da Giovanni D’Agata riceviamo e pubblichiamo:
Krokidil, una variante della desomorfina commercializzata nel passato in Svizzera come farmaco sotto il nome di Permonid è stata sintetizzata in Russia E’ l’ennesima devastante droga tanto economica quanto distruttiva, impura e pericolosa poichè è la sintesi della codeina attraverso l’uso di sostanze tossiche, come la benzina. Queste impurità la rendono estremamente pericolosa, tanto che chi la assume ha un’aspettativa di vita da uno a tre anni. Il nome krokodil, ovvero coccodrillo, è stato dato per gli effetti che la sostanza ha sulla pelle di chi ne fa uso. Più la droga in questione viene assunta, più gli effetti saranno distruttivi, arrivando perfino a distruggere intere aree di pelle. Già dopo il primo utilizzo la pelle diventa rapidamente squamosa
Nonostante gli effetti altamente distruttivi, krokidil prende sempre più piede in Europa determinato da un costo estremamente basso, è tre volte meno costosa dell’eroina, ma soprattutto perché può essere sintetizzata in casa con soli quattro componenti, reperibili tra farmacie e supermercati.
Più la droga in questione viene assunta, più gli effetti saranno distruttivi, arrivando perfino a distruggere intere aree di pelle.
krokodil è una droga da iniettare in vena e per molti tossicomani si è resa necessaria l’amputazione di interi arti proprio a causa della distruzione dei tessuti.
Krokodil è stata sequestrata per la prima volta in Siberia, nel 2002 e successivamente si è diffusa in tutta la Russia e nelle vicine ex repubbliche sovietiche. Secondo Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, se il problema fosse circoscritto solo alla Russia, non dovremmo preoccuparci. Desta invece preoccupazione il fatto che è stato documentato l’uso della sostanza anche in Germania già nel 2011 per cui potrebbe arrivare anche qui in Italia. Per cui lancia un appello oltre all’invito di non farne uso, c’è l’invito di comunicare notizia alle autorità di eventuali casi simili che potrebbero presentarsi nei pronto soccorso di tutto il territorio.