L’amministrazione comunale di Cassino dice no alla richiesta di installazione di impianto di rifiuti

13 Agosto 2012 0 Di redazione

“Abbiamo espresso all’unanimità la nostra assoluta contrarietà alla richiesta, da parte della società Niel Nizzoli Srl, di realizzazione di un impianto di gestione e trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi nel Comune di Villa Santa Lucia e dell’intero comprensorio del Lazio Meridionale. Inoltre abbiamo evidenziato la necessità da parte della Consulta dei Sindaci del Lazio Meridionale, di essere investita in ogni fase e grado di analisi del progetto in sede di conferenza di servizi al fine di presentare le proprie osservazioni.” A dichiararlo, a margine dell’incontro avvenuto questo pomeriggio presso la Sala Restagno del Municipio, è il sindaco di Cassino e presidente della Consulta del Lazio Meridionale Giuseppe Golini Petrarcone. “In data 29 giugno – ha spiegato il sindaco – la Nial Nizzoli Srl presentava istanza di autorizzazione VIA-AIA alla Regione Lazio attraverso uno studio d’impatto ambientale. Di questo, noi sindaci dei Comuni del territorio del Lazio Meridionale, siamo venuti a conoscenza il 2 luglio scorso attraverso la pubblicazione sul quotidiano ‘Il Tempo, Cronaca di Roma’ della richiesta di giudizio di compatibilità ambientale di autorizzazione integrata in riferimento ad un progetto denominato ‘Impianto di gestione e trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi’. Appreso ciò, ci siamo immediatamente attivati per prendere provvedimenti in merito, soprattutto in considerazione del fatto che il territorio del Lazio Meridionale è già ampiamente gravato da diversi e importanti centri di stoccaggio, trattamento e incenerimento di rifiuti di diversa natura, utilizzati, non solo dai 91 comuni della provincia di Frosinone, ma anche da comuni appartenenti ad altre province e regioni, senza dimenticare che l’area in oggetto è già interessata dal forte impatto inquinante derivante da grandi industrie ed infrastrutture presenti sul territorio. Si tratta, inoltre, di una situazione già affrontata nel recente passato, visto che già nel 2010 le associazioni espressione della Consulta dell’Ambiente si sono pronunciate in maniera definitiva e categorica contro ogni forma di installazione di impianti che operino sul trattamento o sulla manipolazione di materiali e di rifiuti pericolosi. Mi riferisco in particolare al parere contrario manifestato nei confronti del progetto presentato per la zona industriale di Villa Santa Lucia da parte dell’Immobiliare Srl in cui si proponeva un impianto sperimentale per il trattamento dell’amianto. Successivamente, alla luce dei nuovi sviluppi, in data 2 agosto 2012 la Consulta dell’Ambiente si è riunita nuovamente per affrontare la questione, esprimendo la sua assoluta contrarietà all’installazione del nuovo progetto presentato dalla Niel Nizzoli Srl, ivi comprese le autorizzazioni e nulla osta di qualunque natura nel territorio di Villa Santa Lucia e dell’intero comprensorio industriale appartenente al Cosilam, poiché sono già presenti analoghi siti industriali in altre località della provincia. Proprio per queste ragioni abbiamo ritenuto opportuno oggi convocare la Consulta dei Sindaci del Lazio Meridionale e ribadire in maniera decisa ed unanime la nostra contrarietà all’installazione di impianti di questa natura all’interno del nostro comprensorio industriale.”