Petrarcone: “La difesa del territorio come presupposto per un futuro fatto di sviluppo”

1 Agosto 2012 0 Di Felice Pensabene

“Occorre trovare al più presto un luogo di dibattito pubblico dove sia possibile elaborare proposte concrete in modo da tenere uniti tutti coloro che credono sia ancora possibile rendere Cassino una città moderna, vivace e un vero e proprio centro di idee e di progetti non solo del Lazio Meridionale, ma dell’Italia.” A dichiararlo è il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone che fa il punto sul momento che la nostra città sta vivendo. “Come sindaco di Cassino – ha continuato Petrarcone – mi sono trovato a dover affrontare, in questo primo anno del mio mandato, una serie di problemi che hanno investito l’intero territorio. In pochi mesi, infatti, è stato messo in discussione tutto l’assetto economico, sociale e culturale del cassinate. Un vero e proprio fuoco incrociato che non ha risparmiato Fiat, Tribunale, l’ospedale cittadino, le famiglie già fortemente provate dalla crisi e i disoccupati che chiedevano garanzie. Ed è proprio in questo momento che si è reso necessario il cambio di passo che ci ha portato a decidere di lottare fino in fondo per difendere in ogni modo il nostro territorio. Io per primo mi sono spogliato delle mie vesti di esponente politico dell’Idv ed ho iniziato un dialogo con tutti i rappresentanti politici del territorio, da sinistra a destra, senza escludere nessuno. La casa comunale è diventata negli ultimi mesi luogo di incontro tra tutte quelle forze che volevano il bene del nostro territorio ed io ho cercato di essere un bravo padrone di casa che riesce a mettere a proprio agio gli ospiti anche e soprattutto nel momento in cui si trovano su posizioni divergenti. Un lavoro di sicuro estenuante, ma che oggi inizia a far intravedere qualche risultato. Pare, infatti, dalle ultime informazioni in mio possesso che il Tribunale di Cassino abbia ottime possibilità, non solo di salvarsi, ma di  venire potenziato. Inoltre, lo stabilimento Fiat è stato oggetto di un forte interessamento da parte di un gruppo consolidato che vuole investire sul nostro territorio, la Volkswagen, attraverso, sembrerebbe, l’acquisto del marchio Alfa Romeo che verrebbe poi prodotto all’interno del  nostro sito. È vero, non si deve mai abbassare la guardia, ma anche questi sono segnali chiari ed importanti che continuano a far soffiare, anche in un mese caldo come quello di agosto, il vento di cambiamento.”