Sicurezza stradale e distrazioni al volante: telefonini, telecamere e fotocamere alla guida per riprendere un bel paesaggio o un incidente

23 Agosto 2012 0 Di redazione

Da Giovanni D’Agata riceviamo e pubblichiamo:
Da quando i dispositivi portatili dotati di fotocamera come il telefonino, macchine fotografiche digitali, microcamere sono diventate alla portata di chiunque ci siamo tutti improvvisati fotografi di professione. Ed allora, qualsiasi momento è buono per misurare le proprie doti. Accade così soventemente di osservare conducenti di veicoli che mentre si trovano in movimento, su qualsiasi strada, abbandonino il volante dell’auto o il manubrio del proprio motociclo per catturare un’immagine relativa a un sinistro stradale, un bel paesaggio, una circostanza curiosa, creando così delle situazioni di pericolo dovute alle inevitabili distrazioni che tali imprudenti prassi determinano, con conseguenze a volte drammatiche per la sicurezza stradale.

Paradossalmente, l’articolo 173 del Codice della Strada che stabilisce severe sanzioni per chi guida con il cellulare in mano, non prevede alcuna conseguenza né limitazione all’uso di apparecchi dotati di fotocamere se non per il normale utilizzo quali “apparecchi radiotelefonici” (il riferimento é chiaro solo nei confronti dei telefonini), né ancor più sorprendentemente censura o vieta il comportamento di chi mettendosi a fotografare, nonostante sia impegnato nella guida, mette a repentaglio la propria vita e quella degli altri.

Basta, infatti, leggere la normativa in questione che per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti ” si comprende come debba essere colmata tale lacuna normativa per evitare che possano verificarsi incidenti stradali determinati dalle distrazioni di soggetti incoscienti.

Ed allora il chiaro invito dello “Sportello dei Diritti” é rivolto in primo luogo a tutti gli automobilisti e motociclisti affinché evitino di proseguire in prassi pericolose perché nella gran parte dei casi é sufficiente accostare un attimo e procedere con il desiderato “scatto” evitando così ogni tipo di distrazione e conseguenza rischiosa, dall’altro é evidente che il governo debba modificare il Codice della Strada estendendo le ipotesi stabilite dal citato articolo anche all’utilizzo di apparecchi dotati di fotocamere.