UdC- Aquino: Contro l’antipolitica, la politica della responsabilità e della concretezza

23 Settembre 2012 0 Di Felice Pensabene

Dal vice segretario provinciale avv. Carlo Risi riceviamo e pubblichiamo.

Interessante per il numero e l’autorevolezza degli interventi, tra i quali quello dell’on Gian Luca Galletti, capogruppo UDC alla Camera dei Deputati  e dell’on.le Anna Teresa Formisano , si è rivelato il convegno organizzato sabato 22 settembre presso la sala consiliare del Comune di Aquino dalla sezione UDC “Luigi Sturzo” di Aquino sul tema dell’”antipolitica” e sulle proposte dei moderati.

Infatti, dopo una introduzione al dibattito da parte del vicesegretario provinciale Avv Carlo Risi, in diversi hanno preso la parola sia tra gli uomini di partito ( il segretario provinciale Mele i consiglieri provinciali Materiale e Forte) che tra i militanti e persone del pubblico. “Se volessimo fare una sintesi del dibattito – scrive in una nota il vice segretario provinciale Carlo Risi – traendo spunto rispettivamente dalle riflessioni degli onorevoli Galletti e Formisano, potremmo dire che il miglior antidoto contro il dilagare dell’antipolitica, capace soltanto di suscitare illusioni, che puntualmente tradisce,  è,  da un lato,  una politica all’insegna della serietà e  della responsabilità, che anteponendo l’interesse comune a quello personale abbia anche il coraggio di scelte difficili e dolorose, se necessarie, come quelle del governo Monti; dall’altro, una politica che faccia della concretezza e della risoluzione dei problemi quotidiani ed effettivi della gente la sua parola d’ordine, unica strada per far sì che la gente – giustamente  disgustata da certi vizi ed eccessi della politica – torni ad aver fiducia in coloro che amministrano la cosa pubblica.

A tal proposito, lo stesso capogruppo UDC alla Camera dei Deputati Onle Galletti dava atto dell’impegno che, quotidianamente, presso le sedi romane profonde per la sua terra la parlamentare cassinate on Formisano la quale nel prendere la parola ricordava la vicenda della soppressione scongiurata del Tribunale di Cassino e ribadiva di “non conoscere altra forma dell’azione  politica se non quella protesa alla soluzione dei concreti problemi della gente”

“ Del resto – prosegue il vicesegretario provinciale Carlo Risi nella – la vicenda del Consiglio Regionale del Lazio ha evidenziato come  alcuni miti dell’antipolitica siano stati  letteralmente sconfessati. Infatti  pur essendo personalmente convinto della necessità di un sistema elettorale basato sulle  preferenze,  che restituiscano potere di scelta al cittadino elettore, non posso non  prendere atto del fatto che pure  i protagonisti del banchetto laziale siano stati eletti con le preferenze; parimenti è a dirsi per quanto concerne l’altro dogma dell’antipolitica, quello secondo cui devono ambire alle cariche elettive solo coloro che non hanno avuto pregresse esperienze o militanze politiche: la vicenda del consiglio regionale del Lazio ha impietosamente smentito questa tesi, visto che quel consesso, a causa dell’esclusione delle liste PDL di Roma,  era per lo più formato da giovani alle prime esperienze. E’, quindi, necessario, oltre alla riduzione dei costi della politica ed alla  istituzione di controlli seri sugli stessi, recuperare un senso di responsabilità da parte di tutti  che ponga al primo posto il conseguimento del bene comune in luogo degli interessi personali”.