Bottino di 500mila euro alla gioielleria, i posti di blocco istituiti dai carabinieri consentono l’arresto di un rapinatore

2 Ottobre 2012 0 Di redazione

A Vallecorsa, nel tardo pomeriggio, tre individui, di cui uno armato pistola e volto travisato, irrompevano all’interno della gioielleria “Idee d’oro” ubicata in quella via Roma e dopo aver immobilizzato con fascette di plastica gli anziani coniugi proprietari, sotto la minaccia di una pistola, si facevano aprire la cassaforte asportandone il contenuto consistenti in monili d’oro e pietre preziose, dileguandosi poi a bordo di un’autovettura Fiat Uno (risultata oggetto di furto perpetrato nella decorsa mattinata in Terracina), venendo però notati da un militare della Stazione di Vallecorsa, il quale, con la propria autovettura, inseguiva i malviventi comunicando in tempo reale con la competente Centrale Operativa.
La tempestiva segnalazione permetteva di disporre un immediato piano di cinturazione dell’intera zona di fuga con pattuglie delle Stazioni di Vallecorsa, Ceccano, Supino, Pofi, Frosinone Scalo e personale del N.O.R.M. della Compagnia di Frosinone che, a seguito di ininterrotte ricerche e dopo un lungo inseguimento nelle campagne del comune di Ceccano, bloccavano l’auto dei malviventi. Nel tentativo della fuga a piedi, uno dei malviventi, un 35enne di Empoli, già censito per rapine e furti veniva fermato e tratto in arresto. Nel medesimo contesto, all’interno dell’autovettura utilizzata dai malviventi, veniva recuperato l’intero bottino consistente in anelli, catenine, parure, orecchini oro bianco e giallo, brillanti, zaffiri, rubini ed altre pietre preziose per un valore di circa €500.000,00 non coperto da assicurazione. Oltre alla refurtiva venivano recuperati, altresì, una tuta mimetica, cappellini, passamontagna, parrucche, guanti e fascette in plastica utilizzati per immobilizzare le vittime. L’arrestato veniva associato presso la Casa Circondariale di Frosinone. Sono tuttora in corso le ricerche finalizzate al rintraccio dei complici.