Il sindaco Petrarcone intervistato da ‘La vita in diretta’

17 Ottobre 2012 0 Di Felice Pensabene

 

“Nonostante la pesante recessione che sta interessando il nostro territorio, aggravata non solo dal contesto nazionale ed internazionale, ma anche dalla crisi dell’indotto Fiat, il Comune di Cassino ha predisposto e sta predisponendo una serie di misure che vanno incontro ai bisogni socio economici dei cittadini.” A dichiararlo ai microfoni della Vita in Diretta è stato il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, che con l’inviata Rai questa mattina ha affrontato l’emergenza povertà. Il primo cittadino si è soffermato particolarmente su alcune misure caratterizzante l’azione amministrativa, a partire dai voucher lavorativi. “Quello dei voucher – ha dichiarato il sindaco – è un progetto pilota che, non solo mira a dare un contributo a sostegno delle necessità economiche, ma attua una nuova visione di aiuti sociali sulla partecipazione attiva dell’utente nel miglioramento della comunità in cui vive. La bontà di tale progetto, infatti, è stata confermata non solo dal riscontro positivo da parte degli utenti stessi e dei cittadini in generale, ma anche dall’interesse manifestato da parte di alcuni comuni limitrofi alla nostra città.” Dopo di che il sindaco ha sottolineato l’intervento dell’Amministrazione a garanzia del diritto all’istruzione dei bambini appartenenti a famiglie disagiate e le modalità dell’azione di contrasto alla povertà che si sta attuando sul nostro territorio. “Sono stati erogati – ha sottolineato Petrarcone – circa un centinaio di kit di cancelleria per l’inizio dell’anno scolastico, nonché si è deciso di esonerare dal pagamento della mensa scolastica gli studenti delle scuole materne ed elementari le cui famiglie hanno un reddito non superiore ai 2500 euro annui. Mi preme sottolinerare come i bisogni dei nuclei familiari, in particolar modo le necessità alimentari, siano anche garantite dagli enti operanti sul territorio nell’azione di contrasto alla povertà , con i quali il Comune sta predisponendo apposite iniziative per migliorare la collaborazione già in atto in questi ultimi mesi.” La conclusione dell’intervista ha riguardato l’analisi circa l’emersione della cosiddetta povertà relativa (cassintegrati, esodati ecc.) che si va affiancando all’area della povertà assoluta. Una situazione che interessa tutto il territorio cittadino, ma in particolar modo alcuni quartieri sensibili. “Per questo nuovo tipo di povertà – ha concluso il sindaco – il Comune è intervenuto in maniera mirata in alcuni contesti cittadini. Mi riferisco ad esempio al quartiere di San Bartolomeo dove, oltre al locale che l’Amministrazione ha dato in dotazione all’Ente Provincia a testimonianza dell’attenzione che si vuole dare anche in termini di controllo e sicurezza, si è anche intervenuti con il progetto degli spazi attrezzati, installando dei giochi per bambini in aree verdi che permettono agli stessi momenti di svago e di crescita educativa grazie alla presenza di operatori sociali.”