IV Giornata Nazionale della Malattia di Parkinson oggi presso l’Ospedale San Raffaele di Cassino

24 Novembre 2012 0 Di redazione

Sabato 24 novembre si celebrerà in tutta Italia la IV Giornata Nazionale della Malattia di Parkinson, promossa dalle Associazioni Scientifiche “Limpe” – “Dismov-Sin” , sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero della Salute.
In provincia di Frosinone l’evento si terrà presso l’Ospedale San Raffaele di Cassino (Via G. di Biasio 1). La struttura, centro conosciuto per la riabilitazione di numerose patologie, è un polo di eccellenza nazionale all’avanguardia nella cura e nella ricerca della Malattia di Parkinson, sotto la direzione della Neurologa Parkinsonologa Dott.ssa Maria Francesca de Pandis.

Il 24 novembre dalle 10 alle 13 un team di operatori specializzati (medici, fisioterapisti, infermieri, logopedisti, psicologi,…) sarà a disposizione degli interessati per fornire informazioni e chiarimenti. Vi saranno brevi relazioni e comunicazioni da parte degli operatori e delle Associazioni di malati e familiari che operano sul territorio: l’associazione “Azione Parkinson Ciociaria Onlus” per la provincia di Frosinone e l’ “Associazione Parkinsoniani Sud Pontino Onlus”, per la provincia di Latina. Le due associazioni, che operano con lo stesso spirito e con l’obiettivo di essere un punto di riferimento dei malati e familiari per altri malati e familiari in collaborazione con tutto il personale sanitario, sono un esempio di “unione virtuosa” tra le due province, per il bene degli ammalati.

Azione Parkinson Ciociaria è attiva dal 2006 (fondata e sviluppata con l’insostituibile apporto della Prof.ssa Anna Tasciotti di Cassino, lei stessa ammalata) contribuisce a alleviare le difficoltà e la solitudine dei malati e dei familiari attraverso attività di socializzazione, supporto psicologico, attività fisiche (fisioterapia dolce, taichi, musicoterapia, ….). Le attività sono regolari e con volontari qualificati; esse sono importanti e ben accette dai Soci che possono frequentare.

Il desiderio e l’impegno delle Associazioni è quello di raggiungere il maggior numero di pazienti (stimati nelle due province in circa 2800 unità, spesso non solo anziani) isolati e senza riferimenti nei 124 Comuni del nostro territorio. I malati hanno bisogno di trattamenti farmacologici accurati e moderni, di fisioterapie specializzate e personalizzate, ma anche di supporto umano e sensibilità per i problemi complessi legati alla malattia che progredisce di giorno in giorno.

Vi aspettiamo in tanti perchè informarsi è un bene per il malato, la famiglia e gli amici che stanno loro intorno!