USB: Multiservizi; Finalmente il sindaco Ottaviani dà lavoro…alla Polizia

29 Novembre 2012 0 Di Felice Pensabene

Alle lavoratrici ed al lavoratori che chiedono certezze e lavoro il Sindaco di Frosinone, imitando il suo collega di Alatri, risponde con la repressione: i lavoratori della Frosinone Multiservizi che occupavano pacificamente da due settimane l’aula del Consiglio Comunale di Frosinone, sono stati cacciati dalle forze dell’ordine dalla casa di tutti i cittadini.

Evidentemente l’irriducibilità dei lavoratori a non … ridursi a branco di pecore silenti sul modello della maggioranza silenziosa che affolla il Consiglio Comunale ha persuaso l’amministrazione a passare dalla carota al bastone.

La verità è che l’eloquio forense del sindaco, seppure ieri sera ha anche strappato qualche applauso da qualche lavoratore politicamente a lui vicino, non solo non ha convinto i lavoratori, ma li ha persuasi a non accettare l’ennesima promessa ed a continuare la lotta sino al concretizzarsi dei fatti.

Troppo per chi, anche nella prosecuzione del Consiglio Comunale di ieri sera, ha tentato, con l’abilità professionale che non può non riconoscerglisi, di motivare le ragioni che ad oggi non hanno consentito la soluzione della vicenda.

Peccato che le stesse citazioni enfaticamente lette dal Sindaco sul famoso parere della Corte dei Conti contenevano gli elementi tanto essenziali, quanto ovvi – almeno per chi per professione fa l’avvocato – per ritenere oltre ogni lecito possibile dubbio, da una parte, non pertinenti le conclusioni della Corte sul caso del trasferimento dei servizi e dei lavoratori dalla Frosinone Multiservizi alla Servizi Strumentali (quando mai questa sarebbe una reinternalizzazione dei servizi?) e dall’altra parte come il medesimo parere non fosse ascrivibile al caso in questione, quando la Corte, evidentemente non informata sulla questione specifica, esplicitamente legava l’ammissibilità del trasferimento dei lavoratori da un’azienda all’altra ad una presunta mancata selezione iniziale (i lavoratori della Frosinone Multiservizi di selezioni ne hanno fatte ben due!).

Peccato, ancora, come il Sindaco Ottaviani ancora ieri sera abbia tentato, contro la lettera e lo spirito della norma, ma anche contro il buon senso, di considerare sostenibile la valutazione per la quale il fatto che la Frosinone Multiservizi sia già in liquidazione non costituisca di fatto l’adempimento richiesto dalla norma quando questa obbliga i comuni tra 30.000 e 50.000 abitanti con partecipazioni in due società in house a …. porre in liquidazione una delle due società il 31/ dicembre 2014 …

Queste sciocchezze sesquipedali sono le ragioni dichiarate, meglio dire le scuse, con cui da quasi sette mesi si tengono i lavoratori appesi sul baratro.

L’amministrazione di Frosinone è ora in attesa di un “consiglio”, sempre della Corte dei Conti, mentre l’ineffabile amministrazione Morini di Alatri, quella stessa amministrazione che da due mesi ha lasciato i lavoratori senza lavoro e senza stipendio, ieri sera ha bocciato in Consiglio Comunale quell’ordine del giorno che la sua parte politica aveva presentato al Comune di Frosinone e che sosteneva la necessità di procedere all’attivazione della Servizi Strumentali.

Evidentemente il sindaco Morini e i suoi dirigenti, al contrario del Sindaco Ottaviani, non hanno dubbi.

Neanche i lavoratori li hanno e come organizzazione sindacale una studio legale della vicenda – non di parte, non preconfezionato per ottenere la risposta desiderata – lo abbiamo commissionato ed ottenuto.

Le due amministrazioni non temano, per quanto è già avvenuto e per quanto può ancora avvenire i diritti e gli interessi di lavoratori e cittadini verranno fatti valere in ogni sede e nei confronti di tutti gli attori di questa vicenda.