Manifestazioni, artisti di strada e iniziative per un altro week end da vivere a Frosinone

28 Dicembre 2012 0 Di redazione

Un altro week end di spettacoli allettanti aspetta la città di Frosinone. In concomitanza con l’isola pedonale di domenica 30 dicembre, infatti, via Aldo Moro ospiterà gli sbandieratori di Cori e una serie di artisti di strada che animeranno il pomeriggio di coloro che vorranno passeggiare nell’area adibita al transito dei pedoni.

Continua, poi, il successo di Luminaria, il festival delle luci proiettato sul Campanile, sul casale della villa comunale e sulla facciata del Tiravanti che sta riscuotendo ampio gradimento non solo tra i cittadini di Frosinone e della Ciociaria, ma anche fuori provincia visto che nei giorni scorsi sono giunte a Frosinone, e sono previste anche in questo fine settimana, comitive di romani che hanno raggiunto il capoluogo per ammirare la suggestione degli effetti espressivi della luce in un cammino tra storia, arte, architettura e paesaggio. Un vero e proprio viaggio nella storia del capoluogo per rievocare la memoria del territorio attraverso lo straordinario incontro tra scenografia immateriale, paesaggio sonoro e architettura del tessuto urbano. Il Campanile, il Tiravanti e la Villa Comunale vengono reinventati con la proiezione sulle facciate di suggestive narrazioni videografiche a tema, accompagnate da ambientazioni sonore in grado di affascinare e sorprendere. Con Luminaria si ripercorre l’evoluzione storica della città di Frosinone, dagli insediamenti rurali dell’era paleolitica fino all’età contemporanea. Un appuntamento imperdibile con l’arte per una città che giustamente aspira a coniugare le radici profonde della tradizione con l’innovazione creativa e culturale promossa dalle tecnologie emergenti.

Per gli amanti dei presepi artistici, all’interno della villa comunale, c’è il presepe di Lello Fiorillo, divenuto, ormai, appuntamento immancabile del Natale frusinate. Ogni anno, oltre 10.000 persone si recano a visitare l’opera dell’artista partenopeo di origine, ma ciociaro di adozione. Dal genio artistico di Fiorillo prendono corpo le originalissime interpretazioni della Natività che ammaliano i visitatori. Un presepe che si racconta con scene riprodotte con tale bravura da portare il visitatore a sentirsi quasi parte integrante dello stesso. La visita al presepe di Fiorillo trasmette un mix di emozioni e di stupore per un’opera ingegnosa, ma allo stesso tempo di pregevole fattura. Ricorda e rafforza l’affetto verso le nostre tradizioni e verso il nostro territorio.

Per chiudere, alle 19 di domenica prossima, la Cattedrale di Santa Maria Assunta ospiterà “L’in… Canto”, concerto strumentale e vocale a cura del M° Katia Sacchetti.