Operazioni di soccorso in alta quota, due interventi del Cnsas

26 Dicembre 2012 0 Di redazione

Oggi pomeriggio il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico dell’Abruzzo ha effettuato due interventi di soccorso, rispettivamente sul Monte Morrone e sulla montagne di Tornimparte (AQ).
Sul monte Morrone uno scialpinista di 47 anni, S.Q. di Popoli, mentre era impegnato nella discesa in compagnia di altre sei persone si è infortunato al ginocchio in un tratto boscoso ad una quota di circa 1400m.
Alle ore 15 i compagni di escursione hanno subito allertato il 118 che ha fatto intervenire l’elicottero dalla base di Preturo, con a bordo lo staff medico e il tecnico di elisoccorso del CNSAS.
Con una calata in verricello resa difficile dagli alberi il tecnico di soccorso del CNSAS e il medico hanno raggiunto lo scialpinista e, dopo aver riscontrato la gravità dell’infortunio, lo hanno immobilizzato e recuperato sull’elicottero.
Nel frattempo era stata anche allertata la stazione CNSAS di Sulmona per ogni necessità di intervento da terra.
Lo scialpinista è stato trasferito in elicottero all’ospedale di Sulmona e l’intervento di soccorso è terminato alle ore 16.30.
Poco prima la centrale operativa del 118 aveva ricevuto una chiamata di soccorso per una escursionista infortunatasi sulle montagne sopra Tornimparte (AQ).
Una signora di 51 anni di Tornimparte, menmtre era in compagnia del marito e del figlio, si è infortunata alla caviglia percorrendo un tratto di sentiero scosceso e non innevato, quasi al termine di una escursione con le racchette da neve iniziata a Campo Felice.
Poiché l’elicottero del 118 era impegnato sul Monte Morrone, è stata allertata direttamente la stazione dell’Aquila del CNSAS, che ha fatto intervenire un suo medico già presente in zona.
Stabilito il contatto telefonico, il medico ha potuto individuare la località precisa ed è riuscito ad avvicinarsi con un mezzo fuoristrada, raggiungendo alle ore 16 la famiglia circa 1 km sopra la località Santa Croce di Lucoli (AQ).
Dopo che le è stata immobilizzata la caviglia, la signora è stata aiutata a scendere fino alla macchina e da qui ha raggiunto autonomamente l’ospedale dell’Aquila.