“Roditori” di conti correnti, a Frosinone smantellata la fabbrica del clona bancomat

13 Dicembre 2012 0 Di redazione

Una serie di denunce per clonazione di bancomat hanno fatto scattare le indagini della Squadra Mobile di Frosinone per risalire agli autori di consistenti ammanchi bancari.
Tante le vittime tutte residenti nel Lazio che hanno visto rosicchiare i loro sudati risparmi.
Un componente dell’organizzazione è stato individuato dagli investigatori che ieri hanno fatto irruzione in un’abitazione di via Licinio Refice a Frosinone.
Al suo interno era stata organizzata una vera e propria fabbrica di falsificazione.
Gli operatori della Polizia di Stato hanno sequestrato apparecchi per la registrazione dei codici stimmer per il furto dei dati delle carte di credito ed un’attrezzatura completa per ricreare nuove carte, oltre ad una serie di documentazione con le generalità di cittadini italiani che sarebbero state utilizzate per intestare nuove carte di credito.
Sono stati sequestrati, inoltre, apparecchi elettronici per la captazione di codici segreti necessari per l’attivazione di carte di credito, consistenti in microscopiche telecamere inserite in appositi alloggiamenti che venivano installati sui postmat.
Per questi motivi l’ingegnoso cittadino rumeno venticinquenne è stato denunciato per violazione della normativa in materia di carte di credito.