Rubano rame in una fabbrica dismessa di Picinisco, due rumeni finiscono in manette

20 Dicembre 2012 0 Di Felice Pensabene

La scorsa notte  i militari della Stazione di Picinisco, nell’ambito di servizi disposti dal Comandante Provinciale di Frosinone Col. Antonio Menga finalizzati alla prevenzione e repressione di furti e rapine in abitazioni/ville, traevano in arresto in flagranza per “furto aggravato in concorso e resistenza a P.U.”, P.V.I., 36enne cittadino rumeno domiciliato a Latina e già censito. L’arrestato ed un complice, dopo aver asportato un ingente quantitativo di rame dall’interno di una fabbrica dismessa ubicata in Picinisco e stipato l’intera refurtiva a bordo di una Ford Focus, venivano intercettati da una pattuglia dei Carabinieri di Picinisco che stavano eseguendo un posto di blocco. Il conducente della citata autovettura, all’alt impostogli dagli operanti, accelerava di colpo tentando di investire il militare selettore che, sebbene riusciva con prontezza a spostarsi di lato, veniva urtato di striscio alla gamba sinistra. Il militare autista, resosi conto che il conducente proseguiva la marcia diretto verso l’autovettura di servizio e gli altri militari operanti, sparava un colpo di pistola contro il cofano anteriore dell’autovettura. Incurante di ciò i malviventi proseguivano la corsa prima investendo con lo specchietto laterale destro il Comandante della Polizia Locale di Picinisco e successivamente speronando, con il parafango anteriore destro e con la fiancata destra, l’autovettura militare all’altezza del parafango anteriore sinistro. Contemporaneamente il militare autista, allo scopo di bloccare la corsa dei malviventi, esplodeva ulteriori colpi di pistola che attingevano la parte posteriore della carrozzeria ed un pneumatico della Ford Focus che, malgrado ciò, riusciva ad allontanarsi lungo la SP 112. Dopo circa due chilometri, all’altezza di via Ferriera del comune di Atina, il malvivente alla guida vistosi braccato dai militari operanti abbandonava il veicolo dileguandosi a piedi nelle campagne circostanti. L’altro malfattore, che occupava il sedile passeggero anteriore, rimasto ferito da due colpi di pistola, veniva bloccato all’interno dell’abitacolo ed immediatamente trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Cassino, ove veniva ricoverato con prognosi di giorni 20 s.c., per “ferita da sparo alla regione laterale dx del collo e regione dorsale in corrispondenza della spalla dx, frattura III prossimale omero dx”. Il Carabiniere selettore ed il Comandante della Polizia locale riportavano lesioni giudicate guaribili rispettivamente in gg. 3 e 7 s.c.. Tutta la refurtiva, consistente in gomitoli di rame del valore di circa 4mila euro veniva recuperata e restituita all’avente diritto.

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