Tumori cerebrali: al via alla Neuromed le sperimentazioni per nuove terapie con radioisotopi alfa emittenti

6 Dicembre 2012 0 Di redazione

Sarà inaugurata il prossimo venerdì 14 dicembre, presso il Centro Ricerche dell’IRCCS Neuromed, la prima struttura in Europa impegnata nelle sperimentazioni su modelli in vivo di nuove terapie per tumori cerebrali tramite l’alfaimmunoterapia con radioisotopi alfa emittenti. Il Laboratorio di Radioisotopi Alfa, Gamma e Beta Emettitori, che sfrutterà questa tecnica altamente innovativa per il trattamento di neoplasie e di malattie neurodegenerative, nasce grazie alla collaborazione tra l’IRCCS Neuromed e il servizio scientifico della Commissione Europea, il Joint Research Centre (JRC).

Il JRC, tramite il suo Istituto dei Transuranici (JRC-ITU), uno dei sette istituti di ricerca del JRC, fornisce le basi scientifiche per la protezione dei cittadini europei dai rischi associati alla manipolazione e alla gestione di materiali altamente radioattivi; un ruolo precipuo che implica un continuo sviluppo e acquisizione di conoscenze sull’energia nucleare e, più in generale, sulla Fisica e la Chimica degli elementi transuranici e dei loro composti. Grazie a queste competenze, l’ITU contribuisce allo studio di nuove applicazioni tecnologiche e mediche di sostanze radioattive. In questo campo specifico l’ITU ha sviluppato nuove sofisticate tecniche di separazione per isolare particolari radionuclidi radioattivi da utilizzare nei trattamenti anti-tumorali.
Da qui nasce la collaborazione con l’IRCCS Neuromed, specializzato nell’area delle neuroscienze e da anni impegnato nella lotta contro i tumori cerebrali non solo dal punto di vista clinico, ma anche e soprattutto in termini di ricerca scientifica.

I tumori del sistema nervoso centrale rappresentano una categoria molto eterogenea di neoplasie che colpiscono sia la popolazione adulta che quella infantile. L’alfa-immunoterapia è una tecnica antitumorale innovativa e molto promettente per il trattamento di carcinomi caratterizzati da metastasi diffuse e resistenti alle terapie tradizionali. La tecnica impiega particolari molecole che, iniettate nel corpo del paziente, sono in grado di riconoscere le cellule malate e di ancorarsi alla loro superficie. L’efficacia dell’alfa-immunoterapia è stata dimostrata da numerosi studi pre-clinici e da alcuni anni è in fase di sperimentazione clinica; grazie al nuovo Laboratorio di Radioisotopi, che sarà inaugurato venerdì presso il Centro Ricerche dell’IRCCS Neuromed, si potrà lavorare sull’alfa-immunoterapia per farne l’arma del futuro contro i tumori cerebrali.