Una nuova sede per la Guardia di Finanza di Ceprano

28 Dicembre 2012 0 Di redazione

La Guardia di Finanza di Ceprano avrà la nuova sede. Lo ha deciso il consiglio comunale che questa mattina ha approvato il progetto per il trasferimento della Tenenza nei locali di via Nino Bixio.
“Si tratta di un fatto assolutamente positivo, che inorgoglisce l’intera amministrazione comunale di Ceprano”, è stato il primo commento del sindaco.
“Dare una nuova sede alle Fiamme gialle è stato per noi, sin dall’inizio mandato, una priorità. Questa mattina il consiglio ha dato il via libera definitivo all’atto d’indirizzo che verrà perfezionato nel giro di pochi mesi.
Siamo rimasti delusi dall’atteggiamento della minoranza, che, minacciando ricorsi alla magistratura contabile, ha abbandonato l’aula al momento del voto, non condividendo, così, una svolta per storica per la tenenza della Guardia di Finanza di Ceprano. La nostra è la politica del fare, non quella dei tentennamenti. Per il bene della comunità siamo pronti a prenderci le nostre responsabilità, per cui con determinazione abbiamo detto sì al progetto che permetterà alla Guardia di Finanza di avere una nuova sede e dunque nuova linfa per dare il prezioso servizio al territorio.
Un servizio prezioso in un momento storico come quello che stiamo vivendo, in cui la popolazione ha bisogno di sicurezza. Stesso discorso vale per l’acquisto del terreno Rfi, per la realizzazione del parcheggio nei pressi della stazione, dopo anni di rinvii quest’amministrazione ha detto sì all’acquisto.
Non ci piace la politica del sospetto e dei veleni, se Ceprano negli anni passati ha perso credibilità e servizi la colpa è anche di chi ha svolto la politica del tentennamento e della paura. Noi ci stiamo mettendo la faccia giorno dopo giorno per dare concretezza ai progetti presentati all’elettorato e questo ci spinge ad andare avanti, uniti e compatti. Il resto poco interessa, sulla stabilità della maggioranza in quest’ultimi giorni è stato detto di tutto e di più, ma i fatti hanno smentito i soliti guastatori di professione”, ha concluso il sindaco Sorge.