Unione CinqueCittà, una Cabina di regia per la crisi della Fiat Auto

3 Dicembre 2012 0 Di Felice Pensabene

“Dopo la giornata di ieri pomeriggio, in cui ha preso forma la Cabina di Regia dei Sindaci per la salvaguardia della Fiat di Piedimonte San Germano e del suo indotto, oltre a registare la grande soddifazione per le adesioni e per il sostegno dell’intera classe politica del territorio, a dimostrazione che a noi interessa un obiettivo concreto che è la tutela del lavoro, ora occorre alzare il tiro.

In primo luogo, chiediamo ai sindaci che per qualsivioglia motivo non sono stati presenti ieri di contattarci ed aderire al progetto. Più siamo e più forza daremo alle nostre richieste. Siamo pronti a favorire la massima partecipazione e il massimo coinvolgimento.

In secondo luogo, si tratta di stabilire subito un rapporto e una collaborazione con tutti gli attori interessati al problema, dando piena attuazione alla carta d’intenti che abbiamo stilato. Gli steep previsti dal nostro progetto prevedono l’adozione di una delibera di consiglio comune a tutti e 91 i municipi della provincia di Frosinone per la salvaguardia dello Stabilimento di Piedimonte, dobbiamo poi inviare tali deliberazioni al presidente Napolitano, al presidente Monti, ai Minstri Passera e Fornero. Dobbiamo attivarci per incontrare il Governo e il Management Fiat. Non solo, nell’imminenza della campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale del Lazio chiederemo a tutti i candidati alla presidenza di inserire nel loro programma di governo il rifinanziamento della legge 46 sull’indotto Fiat.

Ottima, poi, anche l’idea espressa dall’onorevole Formisano di coinvolgere nella nostra Cabina i sindaci dei paesi in cui insistono siti produttivi di Fiat auto, in quanto trattasi di una battaglia non solo locale ma nazionale.

Sono tanti gli aspetti su cui lavorare, c’è bisogna di coinvolgimento e partecipazione”.