Fratelli terribili in manette a Lanciano, tentano l’estorsione e si barricano in casa per evitare l’arresto

2 Gennaio 2013 0 Di redazione

Tre fratelli terribili, o almeno così Tommaso 32 anni, Gaetano 30 anni e Fabrizio 26 anni, appaiono dalle indagini svolte dalla procura di Lanciano sono stati arrestati su ordine del tribunale frentano. Uno dei tre, Gaetano, si sarebbe reso colpevole, secondo le indagini svolte dai carabinieri, del furto nell’abitazione di un ultraottantenne al quale il 30enne avrebbe portato via 11mila euro, i risparmi di una vita.
Tutti e tre, invece, avrebbero tentato l’estorsione ad un giocatore di videopoker.
Dopo che questi aveva vinto alcune centinaia di euro giocando in un bar di Lanciano, è stato avvicinato e minacciato da Tommaso affinché gli consegnasse la somma di denaro vinta. In particolare Tommaso, non avendo raggiunto lo scopo, con l’aiuto dei due fratelli ha minacciato la vittima di “sfregiarla” qualora non avesse acconsentito alle loro richieste. I tre fratelli hanno desistito dal proseguire il loro comportamento illecito sia per la resistenza posta in essere dalla vittima e sia per il successivo intervento di un amico della stessa che per allontanare i malviventi si qualificava come un appartenente alle forze dell’ordine.
Tutta la vicenda è stata ricostruita dalla indagini svolte dai poliziotti grazie alle qualisi è arrivati all’arresto di Gaetano. I due fratelli, però si erano resi latitanti ma sono stati rintracciati a Ortona dove erano scappati con l’intera famiglia in una casa che, dopo essere stata circondata da una massiccia presenza di personale di Polizia, è stata aperta con l’ausilio del personale dei Vigili del Fuoco, mediante l’abbattimento della porta. L’impiego della forza si è reso necessario in quanto sia i ricercati che i loro familiari, presenti dentro l’immobile, hanno opposto resistenza. I poliziotti che hanno fatto irruzione nell’appartamento hanno trovato l’ostacolo di quattro familiari che si erano ammassati davanti la porta per impedirne l’ingresso. La successiva perquisizione dell’appartamento ha permesso di rintracciare i fuggitivi che si erano nascosti sopra ad un armadio della stanza da letto coperti da lenzuola e biancherie varie. I familiari presenti nell’abitazione saranno denunciati per favoreggiamento e resistenza a Pubblico ufficiale.