No ai rifiuti di Roma, a centinaia alla manifestazione davanti la Saf, per scongiurare il “ricatto” di Clini

28 Gennaio 2013 0 Di redazione

La manifestazione di protesta davanti allo stabilimento Saf di Colfelice è iniziata questa mattina. Così come annunciato nei giorni scorsi, sindaci, amministratori, cittadini, comitati e associazioni si sono ritrovati davanti all’impianto indicato dal Ministro Clini per smaltire 400 tonnellate di rifiuti al giorno provenienti dalla Capitale per bloccare tale iniziativa. Seppure da Roma oggi non arriveranno camion in attesa delle verifiche del Noe “promesse” da Clini ai sindaci in una riunione a Roma venerdì sera, la tensione davanti ai cancelli è alta. Il ministro avrebbe minacciato di denunciare sindaci e presidente della Saf che si oppongono al provvedimento ministeriale, qualora i Nas dovessero ravvisare irregolarità nell’attuale gestione dell’impianto di riciclaggio. Come a dire, fino ad ora, in qualità di ministro dell’ambiente, se ci fossero state irregolarità nella gestione non me ne è “fregato” nulla, adesso che quell’impianto serve alle emergenze della Capitale e voi dite no, allora andiamo avanti con le verifiche e nel qual caso ne risponderete voi che ne siete i garanti.
Un atteggiamento vile che ricorda, qualora qualcuno se ne fosse dimenticato, in che Paese viviamo.
Guglielmo Maddè, attivista e militante in vari comitati di protesta ha dichiarato: “La gente qui è arrabbiata perché un ministro tecnico, che tra un mese non avrà più quell’incarico, sta decidendo di portare ulteriore immondizia sul nostro territorio senza tener conto che qui è in gioco il nostro futuro e quello dei nostri figli. Stiamo diventando la pattumiera della Regione”.
Ermanno Amedei