Scongiurato l’impatto fra la Terra e l’asteroide Apophis, se ne parlerà nel 2036

11 Gennaio 2013 0 Di Felice Pensabene

Il pericolo di una collisione fra la Terra l’asteroide Apophis sembra essere scongiurato, almeno per il momento. Se ne riparlerà nel 2068. Si è, infatti,  ridotto di ben 30 volte il pericolo che l’asteroide Apophis possa urtare con la Terra nel 2036, anche se  è duplicato per il 2068, in confronto alle previsioni fatte in passato. Queste sono le risultanze di  calcoli fatti riguardo alle orbite dei prossimi avvicinamenti al nostro pianeta di tale asteroide fatti dal team NeoDyS, dell’università di Pisa congiuntamente al Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa. Il suo peso si aggira intorno alle 27 milioni di tonnellate e il suo diametro è di 300 metri. Queste le cifre che riguardano  l’asteroide Apophis che in questo momento sta sfiorando il nostro pianeta. Niente paura, se abbiamo superato coraggiosamente il fatidico 21 dicembre 2012, possiamo buttarci indenni alle spalle anche la giornata di oggi, senza temere di essere schiacciati da qualsivoglia corpo celeste. Apophis sfiorerà le nostre teste alla rassicurante distanza di 14,5 milioni di chilometri.   Il temibile asteroide era stato individuato nel 2004 e tramite calcoli e osservazioni , gli scienziati avevano ipotizzato altri passaggi dello stesso vicino alla Terra; il prossimo sarà nel 2029. Inizialmente è stato stimato che le possibilità che incrociasse il suo percorso con quello della Terra nel 2029 fossero una su 300.  Per non parlare della distanza che è stato calcolato, intercorrerà tra Apophis e la Terra, meno di 300000 Km, una distanza molto inferiore di quella che  c’è tra Terra e Luna. Dopo aver stabilito che il prossimo impatto sarebbe stato il 2029, la Nasa invitò tramite un comunicato stampa, gli astronomi e gli scienziati di tutto il globo, a perfezionare i calcoli e a raccogliere ulteriori dati per chiarire la situazione.

Ne conseguì che invece di scongiurare il pericolo, la stima delle probabilità di impatto salirono a una su 45. Inutile dire che la situazione si stava facendo drammatica.  Cinque anni più tardi, nel 2009, gli astronomi capirono tramite l’osservazione di alcune foto scattate all’asteroide che le possibilità di impatto erano  pari a zero. Nonostante questa buona notizia, l’asteroide è ancora oggi inserito nella lista del Potentilly Hazardous Asteroids, che raccoglie i nomi degli asteroidi potenzialmente pericolosi.  Per ora i calcoli effettuati dagli scienziati, risultano approssimativi in quanto bisognerà aspettare il 2029 per capire con quale intensità la Terra attirerà a sé l’asteroide, che dovrebbe tornare a sfiorarci nel lontano 2036 stavolta -pare- in modo più serio.  Secondo gli esperti, l’impatto con la Terrà non è escluso del tutto nel 2036, è stato infatti calcolato che le probabilità di collisione saranno di una su sette milioni. Beh, a questo punto non ci resta che aspettare e…chi vivrà vedrà!

F. Pensabene