Spesa più cara nel 2013. Aumenti anche per molti beni di prima necessità

21 Gennaio 2013 0 Di Felice Pensabene

Da Giovanni D’Agata riceviamo e pubblichamo.

Tutti gli indicatori economici sono inequivocabili: nel corso di quest’anno i prezzi nel commercio al dettaglio saranno stabili o in crescita. Termina quindi la tendenza al calo registratasi gli ultimi quattro anni.

Gli incrementi sono determinati soprattutto dal rincaro delle materie prime, ma l’evoluzione dipenderà anche dall’andamento della moneta unica.

Nel dettaglio secondo stime accediate i maggiori aumenti nel carrello della spesa riguarderanno prodotti di (quasi) prima necessità come frutta e verdura, prodotti freschi e pollame.

È inevitabile, per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti” che a causa della corrispondente contrazione del potere d’acquisto delle famiglie il prossimo governo dovrà invertire la rotta rispetto a quelle seguite dagli ultimi due esecutivi, in particolare il governo “Monti”che è andato ad incidere in maniera assai negativa sui redditi, specie quelli della fascia media della popolazione, in maniera tangibile con l’aumento della tassazione.