Tra crisi economica, crisi di matrimoni, le scelte per il “giorno più bello”

16 Gennaio 2013 0 Di Felice Pensabene

Il matrimonio con rito religioso resta quello preferito dagli Italiani. Lo dice l’Istat che fissa al 60,2% la percentuale delle coppie che scelgono il matrimonio in chiesa anziché in Municipio. La tendenza, però, va cambiando e la forbice sembra assottigliarsi ogni anni di più. Se la decisione tra matrimonio in comune o in chiesa appare in bilico, la scelta di celebrarlo rendendo “il giorno più bello” anche unico, non cambia. Una tradizione che sembra resistere anche alla crisi anche se si cercano stratagemmi di ogni genere. Anche in questo caso, la pubblicità sembra venire in soccorso. Si chiama “wedding sponsorship” e funziona così. I futuri sposi cercano aziende che operano nel settore dei matrimoni, dai fotografi ai ristoratori, dalle truccatrici alle agenzie di viaggio e, in cambio di uno sconto (o di un servizio gratuito), offrono pubblicità sulla pagina Facebook del loro matrimonio, sul loro blog e sui siti specializzati. Infine, durante la cerimonia, gli sposini possono esporre un pannello in stile calcistico come quelli che si vedono a bordo campo in cui sono presenti i loghi e i marchi di tutte le aziende che avranno contribuito a realizzare il loro matrimonio. Se la primavera resta il periodo favorito per convolare i precedenti mesi invernali sono quelli più frenetici per organizzare e scegliere. Forse ancora prima dell’abito, o quantomeno subito dopo, la scelta della location, quindi del ristorante e del menù (anche perché è la voce che assorbe più risorse e, quindi, non può essere sbagliata) è fondamentale. A Cassino, la crisi sembra non toccare coloro che nel settore offrono da anni il meglio. All’Hotel Rocca hanno brindato migliaia di sposini e la scelta cade spesso sulla struttura di via Sferracavallo che sorge in un parco di 70mila metri quadri con tanto di laghetto e fontanelle. La ricetta anticrisi della Rocca è, quindi, il giusto rapporto qualità prezzo. “La cura dei particolari – ci spiega Maria Rocca, titolare del complesso – rappresenta il nostro punto di forza, gli spazi eleganti, l’attenzione per i dettagli, la professionalità dello staff, la premura d’altri tempi, insomma, deve rendere la festa indimenticabile, unica, da sogno”. “Le due sale esclusive, “Sala Melody” o nella “Sala Lago” di cui disponiamo – prosegue la signora Rocca – devono dare la sensazione agli sposi, di essere al centro dell’attenzione, senza trascurare l’esclusività della cucina, nazionale ed internazionale che sia”. “La passione particolare per la cucina tipica – conclude Maria Rocca – fatta di sapori gustosi e rivisitazioni originali, abbinate a vini tipici del territorio, devono essere un connubio unico per la valorizzazione delle nostre zone”. Il matrimonio, insomma, oltre ad essere un passo decisivo per la vita deve avere nelle proposte offerte dal mercato le risposte giuste per rendere quel giorno, un giorno da favola, fissato nel tempo, dolcemente romantico.