Vivono con proventi di truffe ed estorsione, la Guardia di Finanza confisca beni per 4 milioni di euro a famiglia rom

21 Gennaio 2013 1 Di redazione

La Guardia di Finanza di Fiuggi ha dato esecuzione ad un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Frosinone, provvedendo a confiscare:

n. 56 rapporti bancari;
n. 6 autovetture di grossa cilindrata;
n. 5 terreni;
n. 2 immobili di pregio con annessa piscina e dependance,
per un importo complessivo di oltre 4 milioni di euro.

Nel corso dell’operazione i militari della Tenenza di Fiuggi hanno, altresì, rilevato che su un terreno sottoposto a confisca era stata realizzata una scuderia di cavalli, costruita con materiali di pregio, già sequestrata da altra forza di Polizia per violazioni alla normativa urbanistica.

I beni fanno capo ad un’organizzazione criminale riferibile ad un nucleo familiare di etnia rom, stabilmente dimorante tra Frosinone ed Alatri e attiva, sin dagli anni ’90, in tutta la provincia di Frosinone, per il compimento di vari reati, principalmente truffe, estorsioni, falsi e lesioni personali, che hanno consentito all’organizzazione di disporre anche di grandi liquidità.

Il continuo coinvolgimento in attività criminali, ricorrenti e sistematiche ha creato, nel tempo, all’interno del tessuto sociale anche un timore reverenziale nei confronti dei soggetti sottoposti a misura di prevenzione.

L’operazione si inquadra nell’ambito di un complesso procedimento per l’applicazione di misure di prevenzione patrimoniali in quanto l’aggressione ai patrimoni illeciti perpetrata dalla Guardia di Finanza costituisce uno degli strumenti più efficaci per la disarticolazione delle aggregazioni criminali, anche in considerazione del valore simbolico della restituzione alla collettività dei beni illecitamente accumulati.