Decreto Clini – Scalia (PD): “Ci opporremo ad ogni prevaricazione”

24 Febbraio 2013 0 Di Felice Pensabene

“Non cambia nulla. La posizione della provincia di Frosinone resta la stessa: no ai rifiuti provenienti dalla Capitale. Ora vedremo con quali iniziative proseguire la nostra opposizione”.

Francesco Scalia commenta in maniera netta la decisione del Consiglio di Stato che ha sospeso il decreto con cui il Tar del Lazio  l’8 febbraio scorso aveva bloccato il decreto Clini per la gestione dei rifiuti a Roma. I rifiuti di Roma, secondo il provvedimento emesso,  potranno quindi confluire nei quattro impianti che erano stati individuati nelle province, per poi ritornare, trattati, a Malagrotta.

“C’è una strada alternativa da percorrere rispetto al decreto emesso dal Ministro Clini – prosegue Scalia – E’ quella della messa in funzione, a pieno regime, dei quattro impianti di Roma che oggi vengono sfruttati solo al 40% delle proprie potenzialità. Altrimenti saremmo di fronte ad una pura prevaricazione alla quale non intendiamo sottostare. Metteremo in campo le iniziative e gli sforzi utili a ribaltare questa decisione”.

“È intollerabile – conclude – che per l’ignavia della presidente Polverini e del sindaco Alemanno che hanno mandato in emergenza la gestione dei rifiuti romani, si rischia di compromettere un sistema di gestione virtuoso che nella nostra provincia abbiamo costruito con tanta fatica”.