Regionali 2013 – Marino Fardelli: “Confrontandomi con voi ho realizzato un progetto per il riscatto del territorio”

20 Febbraio 2013 0 Di redazione

MARINO FARDELLI: LETTERA AGLI ELETTORI

La campagna elettorale sta per concludersi e Marino Fardelli, candidato al Consiglio Regionale del Lazio in una lettera aperta agli elettori scrive.
“Cara elettrice, caro elettore, sono nato e cresciuto in questa provincia. Ne conosco i problemi e le potenzialità e ho realizzato un progetto per il suo riscatto che è un impegno concreto frutto di attività di confronto e di dialogo avviato in questi ultimi mesi e che non si concluderà il 25 febbraio.
Parlando con tante persone, con famiglie, lavoratori e con i giovani, ho capito che lo sforzo che ci verrà chiesto sarà quello di interpretare e rappresentare i bisogni delle persone, di trasformare le parole in sostanza. La nostra provincia vive una crisi economica e politica che non ha precedenti e non è un caso che oggi si pongono con durezza le questioni della crescita e dei redditi familiari. E a chi mi chiede cosa farò subito dopo le elezioni rispondo che partirò dal basso, dal nostro modo di fare, partirò dalle persone, dai bisogni reali concretizzando le risposte. In queste lunghe settimane sto girando in lungo ed in largo tutta la provincia. In incontri diretti alle persone, senza quei mega eventi dove voi elettori diventate un numero, ho spiegato i punti centrali di quella che sarà, qualora lo vogliate, la mia azione in Consiglio regionale. La difesa del lavoro attraverso interventi volti a garantire il mantenimento dei livelli occupazionali nelle nostre aziende; la valorizzazione delle risorse ambientali per la creazione di un nuovo modello economico capace di produrre ricchezza e nuova occupazione; la valorizzazione dei nostri prodotti tipici da coniugare in chiave turistica con la promozione delle bellezze artistiche, paesaggistiche e naturali del nostro territorio; la difesa dei piccoli comuni da perseguire in primo luogo garantendo un’offerta di servizi fondamentali quali la sanità e l’istruzione; la necessità di una pianificazione strategica finalizzata a colmare il gap infrastrutturale dei nostri territori. Di tutto questo ho parlato tanto, ho pubblicizzato il mio programma, ho manifestato ovunque le mie proposte.
Oggi invece voglio soffermarmi sull’altro significato di questa sfida elettorale.
Siamo arrivati quasi al termine, nella consapevolezza di aver riacceso il motore della partecipazione. E questo è fondamentale per poter proseguire oltre il 24 e 25 febbraio. Ho riscoperto la condivisione di valori indissolubili. Ho chiesto attenzione e ho rivisto speranza. Molti elettori come voi, proprio in queste settimane hanno deciso di uscire dal torpore degli ultimi mesi e di partecipare, consapevoli che saremo chiamati tutti ad una scelta che determinerà il domani del nostro territorio ma non solo. Anche la sua dignità. E’ per questo che abbiamo tutti l’obbligo morale di spendere ogni energia continuando così come abbiamo fatto finora, dando il segnale chiaro ed inequivocabile che noi ci siamo.
Il mio progetto non è un proclama elettorale ma un piano di lavoro per costruire una Regione più trasparente, più vicina alle persone, più competitiva. Ma per cambiare non basta un programma. Lo sappiamo, la data del voto del 24 e 25 febbraio è molto vicina e la vittoria dipende dal nostro impegno.
E’indispensabile che ciascuno di voi senta il dovere di fare la propria parte, di contribuire al successo di chi, come me, vuole il cambiamento con coraggio. Ciascuno di voi può fare la differenza. Non è più il tempo del silenzio o dell’indifferenza, ma quello in cui dobbiamo occuparci seriamente della nostra terra, della nostra amata provincia.
Marino Fardelli